Vescia
Vescia è il nome dialettale usato per identificare due ben distinte specie di funghi: Calvatia maxima e Lycoperdon gemmatum, rispettivamente vescia maggiore e vescia minore. Si tratta di funghi commestibili e per certi aspetti molto simili, sia nel comportamento che nel colore della carne. La vescia maggiore è ritenuta un pregiato commestibile, mentre quella minore, un commestibile mediocre. Entrambe, però, se raccolte nel giusto periodo di maturazione, possono dare vita a gustose ricette. Le due varietà di vescia sono in realtà funghi appartenenti a due specie diverse: la prima è di dimensioni ragguardevoli, mentre la seconda assomiglia di più a un fungo di dimensioni standard. Nei prossimi paragrafi scopriremo le caratteristiche di questi funghi e le modalità in cui è possibile prepararli e consumarli.
Caratteristiche

Somiglianze
La vescia maggiore e minore, come già detto, sono due funghi completamente diversi, ma per alcuni aspetti simili. Entrambi vanno consumati quando sono giovani e tendono ad assumere una colorazione scura in età adulta. La vescia più grande è però considerata un ottimo commestibile, mentre quella minore, un mediocre commestibile. Queste due specie di funghi, come accade per gli altri, possono essere scambiate con specie simili, sia commestibili che velenose. In realtà, ad essere scambiata è la vescia minore, perché quella maggiore, proprio per le sue ragguardevoli dimensioni, non viene facilmente confusa con altri funghi. Tuttavia, gli inesperti devono sempre farsi accompagnare da chi possiede una certa abilità nel distinguere le specie commestibili da quelle velenose. La vescia minore può essere facilmente confusa con gli ovuli dei funghi del genere Amanita. Per distinguerli, basta sezionare il carpoforo ( corpo fruttifero) e vedere se vi è una carne uniforme oppure la fase embrionale del cappello. La vescia minore si può confondere anche con il Lycoperdon pyriforme, fungo senza aculei sulla cuticola e commestibile solo se la carne è bianca, e Altre specie simili sono il Lycoperdon candidum, il Lycoperdon echinatum e il Lycoperdon saccatum, tutti commestibili.
vescia: Commestibilità
La vescia maggiore è un ottimo commestibile. Si può consumare cruda a insalata, cotta ai ferri, alla piastra, fritta e impanata. Anche la vescia minore si può consumare fritta e impanata. Questo fungo, per via dell’odore sgradevole della sua carne, simile al fenolo, non viene ritenuto un buon commestibile. In realtà, se consumato quando la carne è ancora bianca, ha un sapore molto gustoso. La vescia minore è eccellente ai ferri oppure impanata e fritta. Il fastidioso odore della carne viene, infatti, completamente eliminato con la cottura. La vescia minore va consumata subito dopo la raccolta, perché la gleba ( carne o polpa interna) tende a deperire e a diventare pulverulenta dopo pochissimo tempo.
