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Vettel ed il cambio di strategia

Da Carlo69 @F1Raceit
Paddock vettel abu dhabi 2012

Published on novembre 6th, 2012 | by Carlo Di Berardino

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Siamo chiari. La prestazione di Vettel di domenica nel Gran Premio di Abu Dhabi ha lasciato molti dei suoi critici sorpresi. Nessuno si aspettava che fosse capace della rimonta che ha fatto.

E’ chiaro che la RB8 ha aiutato molto il campione tedesco, ma indubbiamente Vettel ha dimostrato di avere il cosiddetto “manico”. E sono stati in molti a ricredersi. Compresi i suoi colleghi.

Tra questi Button, il quale ha dichiarato di essere rimasto sorpreso dalla manovra di Vettel, con un sorpasso alla curva 11 a quattro giri dalla fine.

“E’ stata una mossa molto coraggiosa. Non me lo aspettavo. Se avessi bloccato in frenata ed andato largo, ci saremmo sicuramente toccati. Una manovra inusuale, non me lo aspettavo davvero.”

Ma la gara di Abu Dhabi e’ importante anche sotto altri aspetti. Ha segnato un radicale cambio di filosofia nella strategia Red Bull. Infatti, forse per la prima volta, hanno fatto partire una monoposto con il set up delle marce piu’ lunghe ed un cambio di assetto che permettesse di  avere minor carico aereodinamico e di conseguenza maggiore velocita’. Vettel ci ha messo il resto.

La Red Bull invece da sempre ha seguito la filosofia opposta. Carico aereodinamico per avere maggior velocita’ in curva e puntare tutto sulle qualifiche in maniera da essere i primi ad andare via ed uscira dalla finestra di un secondo prevista dall’uso del DRS e da li’ gestire la gara.

Ma se vogliamo, il cambio di strategia ha dato una marcia in piu’ alla Red Bull, in quanto si sono resi conto che anche con un minor carico aereodinamico e giocando con il set up delle marce del motore Renault, possono permettersi anche di partire dietro ed essere ancora una volta li’ a lottare per il podio.

La doppia faccia del progetto RB8, con maggior e con minor carico aereodinamico, dimostra ancora una volta la bonta’ del progetto di Adrian Newey.

 

 


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