Mentre ci rendiamo conto di non avere mail il tempo per fare tutto cio’ che dovremmo fare, mentre il desiderio di fre altre 100 cose in piu’ a quelle programmate cercando di “vivere” il piu’ possibile, oggi dovremmo festeggiare tutti la VI giornata della lentezza.
Si, VI giornata, perche’ l’iniziativa e’ gia’ alla sua sesta edizione, e francamente confesso che non ne sapevo nulla fino ad oggi.
Ma in cosa consiste la cosa? e’ un appuntamento promosso da un’associazione “L’arte di vivere con lentezza“, che promuove un:
Un momento di riflessione collettiva sui danni economici, ambientali e sociali del vivere a folle velocità, in un momento difficile di grandi trasformazioni, confusione e incertezza.
In pratica prendersi del tempo, rallentare dai folli ritmi a cui siamo abituati e di cui spesso ci lamentiamo, ma di cui a volte non riusciamo a fare a meno. Assurdo eh? ma quante volte capita a fine vacanza di voler tornare a casa? ai propri ritmi e impegni? e non dite che non e’ vero, lo e’ sempre, o quasi…
Ovviamente gli eventi dell’associazione saranno incentrati a Milano, dove saranno piazzati dei Passovelox, che multeranno i passanti troppo frettolosi e altre iniziative analoghe, con consigli per rallentare i propri ritmi e gustarsi qualche ora nel fare le cose a ritmi diametralmente opposti ai soliti.
Di difficile applicazione per il sottoscritto che affronta l’ultima settimana del mese e dell’anno fiscale, in cui i target lavorative DEVONO essere centrati e quindi stress e rapidita’ di esecuzione divengono fondamentali… forse!
Massi