La Santanchè ha detto che il trota è un pirla, probabilmente ritiene che sua nipote sia una perla, dell’assenteismo.
L’opposizione ha presentato una mozione di sfiducia che la maggioranza ha respinto ma è giusto che noi milanesi della città o di provincia si sappia almeno che faccia ha dato che le passiamo la busta paga.
Per il resto, per sapere cosa non ha fatto in questi anni, rivolgetevi qui, a me ha fatto schifo solo scrivere queste poche righe.
Provincia di Milano, assessore e assenteista
E’ la nipotina di Daniela Santanché
Nella primavera del 2009 la sua nomina contribuisce a rafforzare le quote rose nella neo giunta provinciale di Milano governata da Guido Podestà. Il più giovane assessore d’Italia, appena 25 anni allora, bella presenza, un curriculum politico inevitabilmente scarno, ma una grande dote da spendere: la parentela con il sottosegretario del Pdl Daniela Santanché. Tanto basta per spingere la giovane Silvia a palazzo Isimbardi. A lei, Podestà, riserva l’assessorato alla Moda con delega di prestigio: quella all’Expo 2015.
Poi ci chiediamo come mai Milano sia così in ritardo sull’Expò 2015, daranno la colpa a Pisapia, certamente non alla zia ed al Podestà.
Poi ci chiediamo come mai Milano sia così in ritardo sull’Expò 2015, daranno la colpa a Pisapia, certamente non alla zia ed al Podestà.