NOTIZIE (Milano). Se la vicenda Thohir tiene banco a 360 gradi, Mazzarri non vuole perdere troppo tempo: così l’intero staff societario lavora a tutto tondo per costruire l’Inter che verrà. Ieri sera una cena – presenti il ds Ausilio, l’omologo del Napoli Bigon e Antonio Cassano – avrebbe dato l’accelerazione per Camilo Zuniga, esterno sinistro che è stata la primissima richiesta di WM. Che cosa chiede Mazzarri? Il nuovo tecnico dell’Inter ha individuato puntelli in 5 settori: un centrocampista centrale tosto ma dinamico, un centrale difensivo, un esterno sinistro (Zuniga appunto), un esterno destro molto offensivo e una punta. Con l’innesto di soldi freschi, tutto avrebbe un’accelerazione e un’impennata: Zuniga sarebbe il primissimo tassello.
In tutto questo, non è detto che certe pedine vengano considerate incedibili, tipoGuarin: perché se è vero che senza soci bisogna vendere per poi comprare è altrettanto vero che con tanti euro a disposizione si potrebbero sostituire certi tasselli contando sia sul ricavo della cessione e sia sui suddetti introiti indonesiani. Intrecci in mezzo Per dire:mettiamo che Guarin voglia cambiare aria per andare a giocarsi la Champions League in Spagna o in Inghilterra. L’Inter si opporrebbe? Mazzarri preferirebbe averlo motivato, e allora è chiaro che davanti alla volontà del giocatore e a 18 milioni di euro in entrata tutto sarebbe sopportabile. Ecco quindi che coi soldi del magnate indonesiano si potrebbero addirittura centrare due colpi importanti: Kondogbia e Nainggolan.
Intanto sbuca anche l’ipotesi Rolando Bianchi per l’attacco: il veterano in uscita dal Torino, sarebbe il ricambio perfetto secondo Mazzarri per costruire un organico profondo. Ma neanche a dirlo, c’è da vincere la concorrenza del Milan, che penserebbe all’ex granata per ovviare all’assenza prolungata di Pazzini.
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