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Viaggi / vienna

Creato il 19 gennaio 2016 da Secondo Lucy
VIAGGI / VIENNA
I viaggi decisi all'ultimo non possono che essere delle vere sorprese. Non si ha il tempo di creari aspettative, immaginarsi come sarà la città e chi la abita. Non si organizza il viaggio con tappe e visite, non si legge ciò che la uida suggerisce.
Con Vienna è stato così, abbiamo deciso pochi giorni prima di passarci un lungo weekend e ci ha conquistato. 
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Con Vienna è stato un lungo rimandare. Era da tempo che volevo andarci, eppure con un po' di snobberia le ho sempre preferito altre mete.  Convinta che per Lei in fin dei conti avevo tempo,  in qualche giorno l'avrei visitata ed era a portata di mano. Vienna è capitata per caso nelle vacanze di Natale, scelta all'ultimo (anche perchè le vacanze all'ultimo durante le feste possono essere costose) e Vienna ha saputo bacchettarmi, facendomi ricredere sull'idea che nella mia testa avevo di lei. 
A Vienna c'è tanto da fare e tre giorni contrariamente a quello che pensavo e avevo letto in giro non bastano. O perlomeno non potrete vedere tutto e dovrete prevedere di tornarci. Ci sono molti musei da non perdere, intere zone dove camminare e perdersi ad ammirare gli splendidi palazzi d'epoca. Ci sono le giostre del Prater su cui salire (nel mio caso) senza neve.
Ecco qui un piccolo assaggio di quello che questa città può offririvi e i miei sempre immancabili  bookmarks gastronomici. Anche se i piatti più famosi della tradizione non li ho potuti assaggiare non mangiando carne, ma come avrete notare dalle foto del mio Instagram mi sono rifata alla grande con mega fette di torte.
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QUANDO ANDARE  
Vedere Vienna con la neve è stato certamente romantico, le rigide temperature sono però proibitive e non ci hanno permesso di godercela appieno con le lunghe camminate che questa città può offrirvi. Il periodo migliore da scegliere è certamente la primavera quando si può comunque godere del verde.
 

COME ANDARE 
Vienna è ovviamente raggiungibile in aereo, ma non ci sono molte proposte low cost. Un'alternativa per chi come me vive nel Nord Est sono i treni, l'opzione nottura vi permette di arrivare con un viaggio di non troppo ore. La nuova stazione dei treni da poco ultimata è molto grande e ben organizzata (sembra un aereoporto).
Se vi prendete pere tempo c'è sempre una tariffa promozionale prenotabile a 29.00 euro in treno. 


I MUSEI CHE HO VISITATO

Difficile scegliere. Quelli scelti e visitati  (anche con l'aiuto di Erika ) li inserisco tutti tra gli imperdibili.

Kunsthistorisches Museum
Schloss Belvedere
Leopold Museum

Hofburg - residenza reale
Non sono un'amante delle visite ai palazzi reali e anche questo non mi ha particolarmente colpito. Indecisi tra questo e il palazzo di Schönbrunn non siamo tuttora convinti della scelta. Credo non ci sia molta differenza,  ma qui magari qualche lettore più attento mi correggerà. Se siete amanti della storia di Sissi (al contrario mio) forse vale visitarli entrambi.
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DOVE MANGIARE
Cafè Ansari
Arredamento post industriale e di buon gusto. Una grande sala con ampie finestre e un grande bancone a specchiata. Menu con ampie proposte vegetariane. Ideale anche aperitivo. Un bel posto ma non indicato se si ha tanta fame e ci si aspettano portate abbonanti. In una fredda mattinata viennese le zuppe scelte sono state ottime, così come comodo il divanetto dove gustarle. La Tap water poi non guasta mai.


Otto Am Fluss
Ambiente romantico con luci soffuse fiori e vista fiume. La location conta e merita, ma anche il cibo è stato all'altezza e ben presentato. Se volete il tavolo con vista necessaria la prenotazione.


Leopold Cafè
Chi l'avrebbe mai detto che il Cafè di un museo non solo ha delle buone proposte, ma è talmente inflazionato da richiedere la prenotazione? La scelta è stata forzata perchè all'ora di pranzo ci trovavamo ancora dentro al museo con diverse sale da visitare. Eppure ci ha stupito, buon cibo e bell'ambiente. Duclis in Fundo prezzi più che onesti e non come al solito maggiorati perchè dentro al Museo.
Nacha's
A due passi dal Duomo un bistrot molto moderno dove si trovano anche proposte per chi come me non mangia carne. Suggerito anche per il brunch. Non economico.


Cafe Francais
Un altro bistrot contemporaneo che spazia dalla colazione, alla cena passando per pranzo o una pausa te pomeridiana. Ambiente curato, ampio e luminoso. Kusmi tea come selezione per i te, e anche per colazione molte proposte (buone) internazionali dal french toast servito come i pancake all'Humus. Io l'ho testato a colazione ma interessante anche il menu del pranzo.




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Abbiamo scelto di non optare per la colazione in albergo, approfittando dei famosi Cafe viennesi. La scelta si è rivelata più che azzeccata. A parte il prezzo (abbiamo di gran lunga risparmiato guadagnando anche un servizio migliore) abbiamo avuto la possibilità di visitare molti dei Cafè più famosi, scoprendo che non sono trappole per turisti con prezzi esorbitanti (e io che sono di Venezia so di cosa sto parlando) ma Cafè che servono in egual modo clienti abituali e turisti dando un servizio impeccabile e d'altri tempi.
Cafè Central
La coda all'entrata all'ora della colazione è d'obbligo. Pochi minuti e sarete accompagnati al vostro tavolo, non prima di avere ammirato il banco di dolci (delle vere mini opere d'arte). Si può optare per una delle tante formule per la  colazione o per i dolci da pasticceria. Atmosfera reale immancabile.


Cafè Sacher
Si deve fare la coda per entrare (almeno nel mio caso si è trattato comunque di qualche minuto). Vale la pena anche per chi come me non è un super amante della Sacher. Questa rimane la migliore e nel competizione con Demel il nostro voto va a Sacher.
Demel
Bello il negozio (e le vetrine) dove fare acquisti ma l'adiacente cafè è mal organizzato e un po' stretto negli spazi, sempre occupati da chi è in attesa di acquistare una mini sacher o magari attende in fila per un posto seduto. Il classico posto che mette alla prova anche i più pazienti. Buona la torta di mele!
Cafè Lendtamnn
Come per il Cafè Central si può scegliere tra delle formule per la colazione (dagli 8.00 euro in su tutto compreso) o scegliere un dolce dal banco pasticceria (come il tris di dolci viennesi). Farete colazione tra uomini d'affari intenti a leggere il giornale e serviti in maniera impeccabile.


Gerstner
Ci sono più punti di questo cafè che offre anche servizi di catering per eventi. Il più bello e meritevole di visita è quello che trovate in Kartner Strabe di fronte all'Opera di Vienna. Sotto la pasticceria d'epoca e sopra un sala d'altri tempo con lucci soffuse e pianoforte. Come per tutti i casi prezzi più che onesti.

TRASPORTI 
Tutta la città è ben servita da tram, bus e metropolitana. Il pass per i tre giorni è molto economico: 16 euro circa. Non ci sono i tornelli all'entrata (cosa che ci ha stupito non poco) ma fanno molti controlli dunque come è giusto non pensate di fare i furbi. 
Questo è stato solo un arrivederci, ad una città che sono certa ha ancora molto da darmi.

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