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Viaggiare e risparmiare: pass e city-card

Creato il 03 aprile 2015 da Giovy
Viaggiare e risparmia con pass e city-card
Pass e City-Card sono spesso i migliori amici dei viaggiattori, perché permetto di esplorare un territorio in libertà e risparmiare davvero molti soldi.
Che si tratti di un week-end in una capitale europea oppure di un viaggio più lungo poco importa. Ciò che conta è informarsi bene prima della partenza e, soprattutto, avere ben chiare le proprie esigenze di viaggio per capire se una city-card sia conveniente o meno.
Ci sono state city-card che ho reputato iper-utili e altre che, fondamentalmente, mi hanno portato poco risparmio rispetto a quello che, inizialmente, avevo preventivato.
Come si fa a capire se un pass o una city-card fanno per noi?
La risposta è come quella detta da un vecchio saggio, oppure da Yoda... fate voi: conosci te stesso... e il tuo viaggio.
Spesso, quando si parte, si hanno in testa mille cose che ci portano dritti dentro il gomitolo della confusione. Si compra il tale pass per i mezzi oppure una certa card e poi, a conti fatti, non se n'è fatto nulla.
Ecco qualche consiglio per non incampare in un acquisto poco ragionato e frettoloso.
1) C'è Google Maps??? Usalo!
Guarda dove si trova il tuo ostello, albergo, campeggio o luogo nel quale dormirai.
Osserva se ci sono fermate dei mezzi vicini o se è tutto a walking distance.
2) Move as a local
Vai in un luogo dove si cammina alla grande oppure dove tutti sono in bici?
Il tuo viaggio ti porta in una città dove la macchina è indispensabile?
La mappa e una buona guida ti possono aiutare a capire tutto ciò
3) Cosa ti interessa vedere?
Questo è un punto un po' ostico perché spesso ci si sente dire "ho un'idea... ma vedrò là cosa fare".
Nulla di più sbagliato: vietato essere ingessati dentro i propri progetti ma vietato anche non averne.
Spesso pass e city card ci danno sconti o l'accesso già compreso nel prezzo per musei e luoghi d'interesse. Occorre pensare prima a cosa vedere per controllare quale sia il reale prezzo di queste posti. Si fanno i conti e si capisce se il costo della card vale l'entrata nei musei.
Vi faccio un esempio: a York (UK) esiste la Yorkshire Card, utile se si vede anche il resto della contea. Io e Gian siamo rimasti in città due giorni e il prezzo d'ingresso di ciò che ci interessava era minore del costo totale della card. In città ci si muove a piedi... e le considerazioni sono arrivate da sole. La card non ci conveniva!
4) Informati sempre sugli enti di conservazione dei beni culturali.
Da noi in Italia esiste il F.A.I e all'estero ci sono i suoi corrispondenti, tipo il National Trust in Inghilterra o il Cadw in Galles. Chiedete sempre quanto costi la membership!
A volte, sommando il prezzo di 10 luoghi da vedere in un viaggio di 15 giorni si arriva poche sterline sotto la membership annuale.
5) Informatevi sempre sulla validità di eventuali biglietti 
Il primo motivo è quello è legato alle offerte "combinate".
Presentando il biglietto di un tal castello nel nostro luogo successivo di visita (membro dello stesso ente) si ha una riduzione sul costo del biglietto. Succede nell'Iron Ring del Galles. Ma non solo.
Secondly, spesso i biglietti di alcuni luoghi valgono 3,6,12 mesi... leggete sempre le scritte in piccolo. Può capitare che siano più convenienti di pass e city card.
Una volta fatte tutte le vostre considerazioni, non vi resta che acquistare, o meno, pass e city-card.
Io consiglio sempre di farlo online e, se possibile, stampare il voucher a casa o farsi spedire tutto prima di partire.
Ricordatevi che pass e city-card non sono prerogativa di nazioni estere.
L'Italia ha delle magnifiche opportunità come la Vinschgau Card, per esempio.
Qual è la vostra esperienza con le city-card? Amiche o nemiche? 

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