Era già successo (vedi qui), davanti a certi volti velati non resisto. E non perché ho ricordi di religiose tremende che mi hanno traumatizzato in un remoto passato, no. Io di suore ne ho incrociate giusto un paio, per sbaglio, da bambinetta. Una assai canterina, quellochelascituloconosci, come Elio. Un'altra molto anni settanta, progressista femminista eccetera, che mi ha parlato di quel film in cui Jodie Foster veniva violentata e di come non ci fosse nessuna giustificazione in un atto del genere, e non importa se la donna è svestita e ammiccante o ubriaca o un po' mignotta. Insomma, la suora che mi ricordo io era una dura e certamente aveva scelto la vita e non l'aveva subita. Questo per dirvi che mi piacciono le suore non in quanto tali - non ne so nulla - ma proprio per le facce che hanno, facce che emergono senza fronzoli dai veli e dai vestiti essenziali. Facce da ritratto seicentesco, spesso, quintessenze di mobilità espressiva. Questa volta ero seduta in treno alla giusta distanza e le ho osservate per due ore: ciacolavano, leggevano, gesticolavano. Ne ho scelta una, in particolare. Chissà per cosa sorrideva.
Era già successo (vedi qui), davanti a certi volti velati non resisto. E non perché ho ricordi di religiose tremende che mi hanno traumatizzato in un remoto passato, no. Io di suore ne ho incrociate giusto un paio, per sbaglio, da bambinetta. Una assai canterina, quellochelascituloconosci, come Elio. Un'altra molto anni settanta, progressista femminista eccetera, che mi ha parlato di quel film in cui Jodie Foster veniva violentata e di come non ci fosse nessuna giustificazione in un atto del genere, e non importa se la donna è svestita e ammiccante o ubriaca o un po' mignotta. Insomma, la suora che mi ricordo io era una dura e certamente aveva scelto la vita e non l'aveva subita. Questo per dirvi che mi piacciono le suore non in quanto tali - non ne so nulla - ma proprio per le facce che hanno, facce che emergono senza fronzoli dai veli e dai vestiti essenziali. Facce da ritratto seicentesco, spesso, quintessenze di mobilità espressiva. Questa volta ero seduta in treno alla giusta distanza e le ho osservate per due ore: ciacolavano, leggevano, gesticolavano. Ne ho scelta una, in particolare. Chissà per cosa sorrideva.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
(Quasi) Tre libri per un mese: famiglie disfunzionali
Little Miss Sunshine (2006) di Jonathan Dayton e Valerie FarisDopo tempo immemore ecco di nuovo un post della rubrica Tre Libri Per un Mese in cui vi propongo... Leggere il seguito
Il 24 marzo 2013 da Siboney2046
LIFESTYLE, PER LEI -
The Golden Pagelle: Globes 2013
Giuro che domenica sera avevo detto BASTA PAGELLE. Ne parlavo a cena dicendo che alla fine non mi divertiva nemmeno poi così tanto continuare a parlare... Leggere il seguito
Il 15 gennaio 2013 da Lazitellaacida
LIFESTYLE, MODA E TREND, PER LEI -
Menu cinematografico di Diario: Donne
Pubblicato da Redazione Cari lettori, sebbene il titolo della nostra rubrica cinematografica rimanga inalterato, per rispetto al tema trattato non giocheremo co... Leggere il seguito
Il 25 novembre 2012 da Alessandraz
CULTURA, LIBRI, PER LEI -
Carnage
Trama: due coppie si incontrano per risolvere un litigio scoppiato ai giardinetti tra i loro figli, uno dei ragazzini ha colpito con un bastone l'altro... Leggere il seguito
Il 19 settembre 2011 da Newmoon35
MATERNITÀ, PER LEI -
Le Star del Festival del Cinema di Venezia: presenti e assenti!
Manca ormai pochissimo al 68 Festival del Cinema di Venezia e se pur con 2 giorni di anticipo è già stato stilato l’esclusivo elenco dei grandi presenti e... Leggere il seguito
Il 29 agosto 2011 da Shoppingdonna
PER LEI -
Sotto accusa
Ieri ho acceso la tv dopo parecchio tempo che non lo facevo. In seconda serata hanno trasmesso Sotto accusa, un film che vale la pena vedere. Sotto accusa è un... Leggere il seguito
Il 15 giugno 2010 da Marypinagiuliaalessiafabiana
CINEMA, CULTURA, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI