Spiagge di un bianco abbagliante, rocce di pietra vulcanica rosa, casette colorate… non siete su un’isola dei Caraibi, ma in Scozia. Precisamente su una della più belle isole delle Ebridi scozzesi, la romantica, enigmatica, affascinante Mull. Laura, del blog di viaggi di Opodo* – agenzia di viaggi online che offre voli, hotel e noleggio auto – ci fa conoscere un po’ più da vicino questo luogo incantato con un nuovo contributo per la raccolta “Scotland, my love”.
* Questo è il primo passo della nascente collaborazione tra Aury’s Passions e il blog di Opodo, di cui leggerete prossimamente su questi schermi. Per saperne di più, stay tuned!
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Dalla cittadina di Oban, con un viaggio in traghetto di 45 minuti durante il quale ammirare i panorami della bella baia di Oban, del castello di Duart e magari qualche delfino e foca, si raggiunge Mull, un’isola tra le più grandi dell’arcipelago e anche tra le più varie; non piatta come Islay, ma con promontori piuttosto alti per lo standard della zona, scogliere, spiagge di un bel color bianco, e il pittoresco porto di Tobermory, con le sue casette colorate. Forse uno stratagemma per aiutare i marinai a trovare la via di casa rendendo la riva visibile da lontano?

Photo Credit: nicksarebi (flikr)
In città potrete trovare una distilleria di whiskey (se ne producono due con metodi artigianali, il torbato e il non torbato) e mangiare ottimi frutti di mare e pesce fresco, ma ricordate che si tratta della zona più costosa dell’isola per pernottare. Se avete tempo e il meteo è dalla vostra, dovreste visitare l’isolotto di Staffa. Una piccola isola disabitata, riserva naturale, che si trova a circa 50 minuti dalle coste di Mull.

Photo Credit: JC Richardson
L’ambiente dell’isola, unico nel suo genere, vi colpirà subito: massicce colonne esagonali di pietra lavica ricoperte all’estremità da uno strato di cenere vulcanica. Uno spettacolo naturale impresionante che si tenta di preservare limitando gli ingressi all’isola; per questo, per visitarla dovrete richiedere un’autorizzazione e sarete in compagnia di pochi altri, fortunati, visitatori. Godetevi la calma e l’atmosfera mistca dell’isola per qualche ora, facendo una passeggiata lungo la scogliera in compagnia delle pulcinelle di mare e accompagnati solo dal sibilo del vento e dal rumore delle onde che si infrangono contro le rocce.

Photo Credit: left-hand (flikr)
Un luogo meraviglioso per riconciliarsi con la bellezza e l’intensità della natura e per apprezzare il silenzio e la meditazione. L’isola di Iona, a sud-ovest di Mull e separata dall’isola da uno stretto tratto di mare, è un importante centro spirituale per i cristiani. Qui si può infatti visitare l’Abbazia di Iona, una delle meglio conservate di tutta la Scozia, risalente al XIII secolo.
Tornati a Mull, potrete continuare a concentrarvi sulla natura: le foche che si rilassano sugli scogli, le aquile che volano fiere, i cervi che corrono liberi per i campi. Animali ormai difficili da avvistare alle nostre latitudini, che paiono felici in questo habitat privilegiato dove la mano dell’uomo ha agito nel rispetto della natura.
Sull’isola non ci sono molti posti per mangiare, ma vale assolutamente la pena di assaggiare i prodotti a km zero che il mare regala: aragoste, granchi, scampi e ostriche sono i più famosi e deliziosi.
L’isola di Mull è la meta ideale per chi apprezza i viaggi slow, fatti di incontri con la natura, tempo per se stessi, piaceri semplici e fascino delle terre di mare selvagge.
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