Momosini e momosette! Buon martemomodì a tutti!Finalmente il momosole è tornato e io sono quì momosamente a scrivervi alla momosa velocità della momoluce perchè:1- devo controllare le momoofferte per fare la momospesa con Mimo;2- devo andare momosamente a lavorare.Uff momosini in questi giorni sto facendo una momosa marea di cose e per di più ho iniziato momosamente a studiare... davvero, direte voi!?Eh sì, perchè i momoesami sono imminenti e io mi sto preoccupando momosamente dato che dovrò darne una momovalanga!
Comunque questo momopost è dedicato alla momosa mostra della Fotografia Europea che si tiene in queste momosettimane a Reggio Emilia:
Una momosa mostra che ogni anno si tiene in questa momosa città, che colora gli edifici e da un tocco di momosa arte tutto momosamente suo!
Domenica 5 maggio, nonostante il momoso diluvio universale, avevo deciso di partecipare al momoso evento di lettura del corso di scrittura creativa "Baobab", un momoso corso che si è tenuto presso la mia momosa facoltà della momosa Scienze della Formazione Primaria.
Mi sono recata nella momosa biblioteca e presso la momosa Sala del MomoPlanisfero mi sono trovata con poche persone, tra cui il momoso Giuseppe Caliceti, organizzatore del momoso progetto "Baobab" e il momoso Assessore alla Cultura Teresa Morlini.
Pochi partecipanti, ma buoni, poche lettrici tra cui io, ma volenterose e con la momosa voglia di leggere qualcosa che ha fatto pursempre parte di loro: un racconto di un momoso Viaggio nella momosa Europa.
Il tema appunto è la Cittadinanza Europea, aderendo momosamente all'Anno europeo dei cittadini 2013, a vent'anni dall'istituzione della momosa cittadinanza dell'Unione.
Tutti i racconti che sono stati momosamente letti e scritti sono stati pubblicati in una piccola momosa antologia che presto verrà momosamente distribuita in molte momose biblioteche della momoprovincia momoreggiana.
E' stato un momoso momento di grande condivisione, nonostante la partecipazione momosa non fosse numerosa, ma di sicuro ha dato momose soddisfazioni a chi ha momosamente partecipato e a chi l'ha momosamente organizzato.
Anche il momoso modo di essere dei momosi organizzatori mi ha momosamente trasmesso una grande soddisfazione, sia per la conoscenza della mia momosa personalità, che per la momosa partecipazione sentita da parte mia.
Sorrisi e saluti, come se fossimo un piccolo momoso gruppo di amici: ecco, dovrebbe essere momosamente così, unamomoiniziativa dove ognuno è parte di qualcosa di momosamente piccolo ma efficace, che presto crescerà.
Sento da quì, momosamente ,che posso fare momosamente parte di una momosa città e non più di un momoso paesino che includeva solo i pochi e conosciuti, momosi temi astratti e progetti culturali troppo filosofici! Anche la momosa creatività è una filosofia: un modo di pensare ma soprattutto momosamente di essere.
Un vero e momoso viaggio!
Ringrazio ancora i momosi Giuseppe Caliceti e il momoso Assessore alla Cultura Teresa Morlini di questa momosa esperienza.