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Viaggio in Italia attraverso i luoghi del cinema

Creato il 26 agosto 2013 da Molipier @pier78

Viaggio in Italia attraverso i luoghi del cinema Pierpaolo Molinari Pierpaolo Molinari vedi altri articoli 26 agosto 2013 17:15

Soprattutto rivolto ai più appassionati amanti del cinema, il “moving tour” è una tipologia di itinerario turistico sempre più in voga tra i viaggiatori europei. L’Italia, che vanta una lunga e illustre tradizione cinematografica, ha molte volte prestato i suoi luoghi, i suoi paesaggi e le sue città a registi italiani e non, diventando spesso un vero e proprio set a cielo aperto. Alcune città, come Roma o Napoli, hanno promosso in questi anni dei moving tour tematici ufficiali con tanto di visite guidate, attraverso i luoghi che hanno fatto da location alle fiction più popolari e ai film più celebri della storia del cinema.

Tuttavia non sempre si può avere una guida a disposizione: se decidete di andare in vacanza, soprattutto nelle grandi città italiane, il moving tour potete farvelo anche da soli, così da conoscere in prima persona i set dei vostri film preferiti. Basta prestare attenzione ai luoghi che attraversate e avere una buona memoria, per così dire, “cinematografica”.

Partendo dal nord, se avete optato per un citybreak a Torino, ricordatevi di un paio di posti interessanti: a Piazza CLN, ad esempio, situata tra Via Roma e Piazza San Carlo, è avvenuto il primo omicidio di Profondo Rosso, il più famoso film di Dario Argento. Il regista Davide Ferrerio ha invece scelto Torino per ambientarvi due film: “Tutti giù per terra”, con Valerio Mastandrea e “Dopo Mezzanotte”, con Giorgio Pasotti. Anche il Bicerin, uno dei più famosi e antichi bar della città, merita una visita: non solo per provare la tipica bevanda piemontese, ma anche perché qui, se vi ricordate, è stata girata un’importante scena del celebre “La meglio gioventù”, di Marco Tullio Giordana.

La Toscana è una delle regioni più gettonate per le vacanze estive, sia per i bellissimi paesaggi, sia per le sue città dal ricco patrimonio storico artistico. Per scoprire questo territorio, l’ideale è usare la macchina, per addentrarvi liberamente tra gli splendidi colli dell’Appennino Tosco-Emiliano e conoscere i diversi borghi che li abitano. Anche in questo caso, le tappe “cinematografiche” non mancano. Se ad esempio scegliete di visitare Lucca, fate una sosta presso Palazzo Pfanner: qui sono stati girati film come “Il marchese del Grillo”, di Mario Monicelli e l’indimenticabile “Ritratto di signora”, di James Cameron.

Più a sud, vicino al confine con l’Umbria, si trova Arezzo, un’altra bellissima città, e anche un altro importantissimo set: è Roberto Benigni ad ambientare qui il suo più grande capolavoro, “La vita è bella”. Passeggiando per la città riconoscerete, così come sono presenti nel film, Piazza Grande e i suoi palazzi, la Cattedrale e Piazza San Francesco, dove oltre all’omonima Basilica, è situato lo storico Caffè dei Costanti: il cartello “Vietato l’ingresso agli ebrei e ai cani” che tanto stupisce il piccolo Giosuè, era appeso proprio sulla sua vetrina.

Spostandoci verso l’estremo sud si arriva in Sicilia, una delle mete turistiche più rinomate del Mediterraneo: il suo mare, i suoi paesaggi e le sue spiagge incontaminate sono famosi in tutto il mondo. Invece che starvene in hotel, potete optare per le case vacanze, la sistemazione più bella – e comoda – dove trascorrere il vostro soggiorno: in questo modo vi sembrerà davvero di abitare un angolo di paradiso. Le case vacanze sono disseminate in tutte le principali località turistiche della regione, comprese le città.

Se scegliete Palermo, approfittatene per andare a visitare Cinisi, piccolo comune di mare a circa 30 chilometri dal capoluogo: è qui che è stato interamente girato “I cento passi”, di Marco Tullio Giordana. I set del film sono stati ricostruiti nei luoghi dove si sono realmente svolte le vicende di Peppino Impastato: passeggiando per il centro storico, riconoscerete Piazza della Stazione, Piazza Vittorio Emanuele Orlando e Corso Umberto, il viale principale del paese, dove tutt’ora si trova la casa della madre Felicia Bartolotta Impastato.

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