Il sole, che tinge ogni cosa di allegria e splende fino a tarda sera, dà il nome alla costa sud della Spagna, la Costa del Sol, la parte più luminosa e calda della comunità autonoma dell’Andalusia. Il paesaggio è arido, la vegetazione arsa dal sole e i pochi ciuffi d’erba che spuntano dal terreno secco sono comunque destinati ad avere vita breve. Mi colpisce subito il contrasto tra il mare alla mia destra e le alte montagne a sinistra, separati soltanto da piccoli gruppi di case e dall’autostrada.
Capoluogo della regione è MALAGA, una citta viva, ricca di arte e cultura, monumenti suggestivi e una vita notturna attiva tutto l’anno. Un lungo e ombreggiato viale, il Paseo de la Alameda, unisce la città nuova al porto e al centro storico, che si apre con il Parque, una fresca e vasta area verde con palme, fontane e chioschi, in perfetto stile arabo, l’ideale per rilassarsi al fresco. Se invece si desidera sole e mare, basta attraversare la strada ed ecco la spiaggia, affollata soprattutto da spagnoli. A Malaga spira sempre una piacevole brezza che permette di passeggiare o stare sotto il sole anche nelle ore più calde.Passeggiando per le strade della città e per i suoi vicoli colorati è possibile ammirare ancora la pavimentazione originale, incorniciata dai palazzi storici. Ovunque ci sono negozi di souvenir, ma anche di abbigliamento e scarpe, e tanti ristorantini che propongono i piatti tipici del luogo. Oltre alla rinomata paella, anche fritture di pesce, tapas e tortillas. È possibile mangiare o fare acquisti spendendo veramente poco, un vero paradiso per gli amanti dello shopping e della buona tavola.
Alcazaba
Alzando gli occhi, si può ammirare l’Alcazaba, fortezza musulmana risalente al XI secolo, e più in alto, sulla collina che domina la città, il Castillo de Gibralfaro, di origine fenicia. Dal castello si gode una vita mozzafiato su Malaga e sulla baia sottostante ma, se decidete di salirvi a piedi, non scegliete le ore più calde del giorno e preparatevi ad affrontare la fatica. Della costruzione originaria è rimasto poco ma è possibile percorrere le mura perimetrali, che girano tutt’intorno al castello offrendo diverse prospettive sulla città. La fortezza dell’Alcazaba era residenza dei sovrani arabi e ultimo baluardo della resistenza moresca. Al suo interno il museo archeologico espone reperti greci, romani, paleocristiani e visigoti, e oggetti d’arte araba, ma la cosa che vi stupirà di più saranno i giardini, ricchi di piante, di verde e di fontane dalle quali partono piccoli corsi d’acqua che anticamente alimentavano tutta la costruzione.
Un altro monumento importante è la Catedral, in calcare bianco, progettata in stile gotico ma realizzata in epoche diverse. Ciò le conferisce il suo aspetto particolare, con una sorprendente sovrapposizione di elementi, neogotici, tardo-gotici, neoclassici e barocchi. Iniziata nel 1528 la cattedrale è rimasta incompiuta. Malaga è anche la città di Picasso. Il celebre artista spagnolo è nato a Plaza de la Merced, dove oggi è possibile visitare la sua casa, dal 1983 dichiarata Monumento Storico-Artistico di Interesse Nazionale. Poco lontano sorge il Museo Picasso, che ospita più di 200 opere ed ha sede nello storico Palazzo di Buenavista, monumento nazionale ed edificio di rara bellezza artistica, per l’architettura tipicamente andalusa del XVI secolo e i richiami moreschi. Di grande bellezza anche la Plaza de Toros de La Malagueta, costruita vicino al mare nel 1874 in stile neomudéjar e ritratta nei primi dipinti di Picasso. Per quanto le corride siano di una crudeltà raccapricciante, è innegabile il fascino dell’arena di Malaga.
Nerja
Non si può lasciare al Costa del Sol senza aver visitato NERJA, situato ad est di Malaga. Famosissimo il suo Balcon d’Europa, splendido belvedere che si affaccia sulla spiaggia di Burriana, la più bella e suggestiva dell’intera cittadina. Si tratta di un’estesa distesa di sabbia lunga 700 metri circa e dotata di servizi e infrastrutture di ogni tipo. Sulla cima della scogliera che la sovrasta sorge il Parador de Turismo, con costruzioni di recente fattura e rara bellezza. L’acqua è limpida e cristallina, anche a centinaia di meri dalla riva è ancora possibile vedere il fondale sabbioso. Tanti i ristoranti che si affacciano direttamente sulla spiaggia.
Qui è possibile mangiare un’ottima paella, cucinata in grandi padelle di oltre un metro di diametro, e gustare ottimi vini locali oltre alla ben nota sangria. La grotta di Nerja, scoperta nel 1959, costituisce uno dei principali richiami turistici. Dichiarata Monumento Storico-Artistico, possiede circa due chilometri di gallerie aperte al pubblico. Al suo interno è possibile ammirare sorprendenti formazioni geologiche prodotte dal lento scorrere dei secoli. Alte volte e sale spaziose decorate da colonne, stalattiti e stalagmiti le hanno fatto meritare il soprannome di “Cattedrale preistorica”.Marbella
Dirigendosi ad ovest, si incontrano le famosissime località balneari di Torremolinos e MARBELLA, situata a metà strada tra Malaga e Gibilterra. Il suo centro storico, pieno di vicoletti e piazze, attira tanti turisti che si fermano a mangiare nei suoi ristorantini. Ma Marbella è soprattutto una delle località balneari più rinomate della Costa del Sol e con le sue spiagge attira ogni anno milioni di turisti, tra cui tanti personaggi celebri. Anche qui, come nei paesi vicini, le donne di ogni età prendono il sole in topless senza attirare gli sguardi e le malelingue.
Il viaggio prosegue ancora, oltre Gibilterra fino a Tarifa dove è possibile imbarcarsi per raggiungere TANGERI, Marocco, che dista solo 14 chilometri.