È il giugno di qualche secolo dopo quando due storytellers iniziano ad accompagnare il pubblico alla scoperta dei misteri, della storia, delle leggende legate a quell'antico avvenimento.
È il giugno dell'anno successivo quando anche io mi unisco ai Ghost Tours organizzati a Triora da Autunnonero.
Storia e leggenda, fatti e folklore, a Triora si mescolano e si fondono in un intreccio indissolubile, nel quale diventa difficile distinguere tra mito e realtà, tra suggestione e concretezza.
E io ho avuto la fortuna di scoprire tutto questo da dietro le quinte, da partecipe attiva, da storyteller. E l'emozione si è moltiplicata. Dopo essermi commossa a Palazzo Capponi, aver teso le orecchie a suoni inconsueti alla Sambughea, essere ritornata indietro di quattro secoli alla Cabotina, anche io ho raccontato storie di fantasmi, anche io ho mostrato luoghi antichi e misteriosi, anche io ho letto passi del Malleus Maleficarum.
Perché se all'inizio è prevalsa l'agitazione per il debutto, per il nuovo ruolo, poi la mia confidenza è cresciuta, aumentata con il proseguire del tour. Ascoltando le note dell'arpa, percorrendo vicoli sempre più familiari, ho sentito l'emozione, l'energia dei luoghi crescere in me. Crescere per restare. Perché ciò che si prova durante un Ghost Tour come questo non svanisce all'alba: rimane dentro e a tratti ritorna. Guardando una foto, leggendo un commento, parlando con chi ha provato le stesse sensazioni, tentando di descriverle a chi non le ha ancora provate. Non vedo l'ora di riprovare le stesse emozioni. E spero di essere in grado di trasmetterle anche a voi. Vi dò appuntamento ai prossimi Ghost Tour organizzati da Autunnonero a Triora, la Salem d'Europa. Scoprite quando e come su www.autunnonero.com, su facebook o su twitter. E non dimenticate:
"Seguite sempre la lanterna degli storyteller ed evitate gli angoli bui: potrebbe essere pericoloso..."