Un viaggio in quattro diversi mondi della gioventù da farsi tutto d’un fiato per attraversare quattro diverse realtà giovanili in fermento. Mille sentimenti avvolgono i protagonisti del racconto che si snoda nei tanti risvolti esistenziali di un gruppo rock che prende la vita in musica. Una vita fatta di alti e bassi, un po’ come la loro musica fatta di acuti e passaggi da ricomporre. A volte la vita può sembrare un pentagramma dove puoi piazzare le note dove vuoi per sprigionare la tua canzone. Ma altre volte è la vita stessa che ti canta una canzone e ti accorgi che non ne puoi fare a meno di ascoltarla. Anche se ne hai sempre ascoltata un’altra, anche se a quella non ci hai mai pensato prima. Allora ti lasci rapire da quel suono che ti avvinghia tra le sue spire per sottrarti alle tue scelte. Strana è la musica come è strana la vita che a volte quando meno te lo aspetti ti riserva delle sorprese. Queste attendono i protagonisti in un’armoniosa miscela di vita tutta da leggere.
Il libro lo trovi qui.
[Questa recensione partecipa al concorso Recensci e vinci una spilletta. Partecipa anche tu!]