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Viagra: niente più leggende

Da Angel121

Viagra: niente più leggende

È giunto il momento di sfatare alcune false leggende metropolitane sull’uso del Viagra e sui rischi che ne conseguono. Certamente è sempre di un farmaco che stiamo parlando e, come tutti i medicinali, non può essere assunto da chiunque. Per questo motivo la prescrizione medica rimane necessaria nonostante il Viagra non sia così pericoloso per la salute come spesso erroneamente si crede.

Riprendendo quanto già detto in un post precedente, il Viagra sembra essere addriittura più sicuro dell’aspirina, come sostiene l’andrologo ed endocrinologo Emanuele Jannini in un’intervista su Panorama. Il Viagra è tollerato a tal punto che “La comunità andrologica italiana ed euorpea condivide l’idea che non c’è nessun motivo perchè il Viagra non sia un prodotto da banco”. Un motivo in realtà c’è ed è quello che ha fatto desistere l’Ema (European Medical Association) dall’attuare questa proposta: l’obbligo imprescindibile di ricetta medica, perchè la disfunzione erettile potrebbe anche essere un avvisaglia per patologie ben più gravi, come il diabete. Al di là di questo, sono gli stessi effetti collaterali del Viagra a non apparire gravi. “Gli effetti collaterali – afferma il dottor Alessandro Pizzocaro dell’Istituto Clinico Humanitas – sono solo fastidiosi, ma non provocano danni. I più comuni (in ogni caso in meno del 10-15% dei pazienti) sono mal di testa, rossore al volto, bruciori allo stomaco, congestione nasale, alterazione della visione dei colori. In casi rari, tali effetti collaterali sono così fastidiosi da dover sospendere l’assunzione del farmaco e, comunque, senza alcuna conseguenza sulla salute”. Per Jannini, invece, “L’effetto collaterale più grave del Viagra è al portafoglio”. Effettivamente il  prezzo di Viagra, parliamo di quello originale, non è sempre alla portata di tutti; per questo alcuni preferiscono acquistare Viagra online a prezzi bassissimi per un prodotto però di altrettanta bassa qualità che potrebbe realmente essere dannoso per la salute.

C’è un altro mito da sfatare sul Viagra: gli effetti negativi che il farmaco potrebbe avere sul cuore. Il Viagra non espone di per sè ad alcuna crisi cardiaca, al contrario secondo diversi studi il Viagra ha un effetto benefico sulle funzionalità cardiache. A sostenerlo sono molti medici, tra cui il dottor Charalambos Vlachopoulos che ha dimostrato come il Viagra, riducendo la pressione arteriosa e rendendo i vasi sanguigni meno rigidi, aiuti di fatto l’attività cardiaca. Della stessa idea è il prof. Rigatti: “Oggi il farmaco viene usato per l’ipertensione polmonare di tipo venoso e se somministrato per tanto tempo può avere effetti benefici su prostata e cuore, oltre a favorire un miglioramento della minzione”. Insomma esisono sempre più pareri positivi riguardo al Viagra, tuttavia c’è ancora chi associa il farmaco anti-impotenza a gravi scompensi cardiaci e si domanda se Viagra possa o meno provocare un infarto. All’interrogativo risponde in maniera esauriente l’andrologo Alessandro Pizzocaro, per cui riporto per intero quanto affermato dal professore:

Mi preme sottolineare che il Viagra nasce, al contrario, come medicinale contro l’infarto. Si tratta di un farmaco che provoca la dilatazione delle arterie. Durante la sperimentazione, però, i ricercatori hanno notato come il farmaco fosse in grado di dilatare maggiormente le arterie del pene rispetto a quelle del cuore mentre su quest’ultimo aveva pochi effetti, così sono cambiate le sue indicazioni. Attualmente sono in circolo altri due farmaci (Cialis e Levitra) che hanno lo stesso meccanismo di azione: tutti e tre sono efficaci nella disfunzione erettile e hanno pochi effetti collaterali. Si ritiene, inoltre, che questi farmaci siano vantaggiosi sulla funzione delle cellule delle pareti arteriose (endotelio) e, pertanto, sul cuore. Oggi, infatti, si sta addirittura pensando di utilizzarli per le persone che soffrono di scompenso cardiaco in virtù del loro effetto vasodilatatore. Il fatto è che agiscono potenziando l’azione di un neurotrasmettitore che si chiama ‘ossido nitrico’ che viene rilasciato dall’endotelio vascolare e dalle terminazioni  nervose durante l’eccitazione sessuale, provocando la dilatazione delle arterie. Le persone che hanno problemi di ischemia cardiaca utilizzano, per migliorare il flusso sanguigno al cuore, sostanze simili all’ossido nitrico (farmaci nitroderivanti), la cui azione vasodilatatrice viene, quindi, potenziata dai tre farmaci in oggetto, fino a manifestare uno shock anche fatale. Insomma, non è il farmaco di per sè che fa male al cuore, ma solo l’associazione con i farmaci nitroderivati”.

Pizzocaro parla di ossido nitrico, il cui rilascio viene favorito dal Viagra, e questa sostanza sembra far bene al cuore in senso sia fisico che figurato. È possibile che il Viagra possa migliorare anche i sentimenti?

Sì. – risponde Alessandra Grazziottin, direttore del Centro di Sessuologia Medica al San Raffaele Resnati di MilanoLa ragione è semplice: il farmaco ricrea quello che si verifica nella realtà e che era stato leso dalla carenza di rapporti frequenti e soddisfacenti, causata anche dal problema sessuale. In termini semplici: al momento dell’orgasmo viene liberata nel sangue e nel cervello una elevata quantità di ossitocina. Si tratta di un neuro-ormone con una proprietà particolarissima: ‘scrive’ letteralmente nel cervello chi sia la persona che in quel momento ci sta rendendo felici. L’ossitocina sembra quindi essere la sostanza più potente nel tradurre in traccia biochimica il sentimento di ‘attaccamento affettivo’, di affetto e amore”.

Dovremmo in sostanza informarci meglio, prima di imputare al Viagra effetti negativi e rischi che non gli competono e sottostimare invece i suoi effetti positivi. I medicinali hanno sicuramente dei rischi, ma solitamente se prescritti è perché i benefici sono di gran lunga maggiori.


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