Scritto da: Genny Sangiovanni 17 febbraio 2014 in Attualità, Cronaca, News Inserisci un commento
Sabato 15 febbraio sono scese in piazza oltre 5000 persone a Ferrara per il corteo intitolato #ViaLaDivisa convocato per richiedere l’espulsione dalle forze dell’ordine degli agenti colpevoli della morte di Federico Aldrovandi. Nelle scorse settimane si era accesa la discussione sul futuro dei quattro poliziotti che, condannati per l’omicidio, avrebbero scontato pene irrisorie ridotte successivamente da ogni attenuante del caso per poi rientrare in servizio. Alcuni deputati, in seguito ad un’interrogazione parlamentare del M5S hanno confermato quanto previsto: gli agenti Pontani, Segatto, Forlani e Pollastri sono tornati in servizio (con compiti amministrativi) in varie città del Veneto.
I familiari, gli amici e i compagni di Federico hanno convocato un corteo, svolto sabato a Ferrara, città natale del ragazzo, chiedendo l’espulsione dalle forze dell’ordine per i quattro colpevoli; un gesto di rispetto per la morte del giovane e per la famiglia (che negli anni ha subito molti insulti).
Il corteo è iniziato da via Ippodromo (la via in cui Federico fu ucciso il 25 Settembre del 2005) ed è arrivato sotto la Prefettura, una delegazione ha infine consegnato le richieste della Piazza.
In prima linea c’erano i genitori di Federico, i suoi amici e i familiari di altre vittime di casi di abusi delle forze dell’ordine come Ilaria Cucchi e Lucia Uva.
Un corteo importante per pretendere rispetto, giustizia e ricordare i troppi casi in cui alla violenza in divisa ‘scappa la mano’.
Alla fine del corteo, la madre di Federico, ha ricordato che i familiari delle vittime ci saranno sempre e continueranno a cercare la verità.
https://www.youtube.com/watch?v=DWWXg6_xNxU
Via|infoaut.org
#vialadivisa corteo federico aldrovandi Ferrara 2014-02-17
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