Le manette sono scattate dopo che i carabinieri del Nucleo Investigativo di Vicenza e della compagnia di Thiene, hanno esaminato le immagini delle telecamere della stazione di servizio dove l’uomo ieri, in un tentativo di rapina, ha ucciso il gestore Franco Zoppello, 49enne, per aver tentato di difendere l’incasso della giornata.
Erano circa le 17.30 di ieri quando Zuccollo, con piccoli precedenti legati alla droga, armato di coltello si è presentato al titolare dell’area di servizio Esso di via Europa a Thiene, intimandolo di consegnarli i soldi.
Ma il benzinaio di Zanè, sposato con due figli,(una bimba di 11 anni e un bimbo che compiva nove mesi proprio ieri) ha reagito istintivamente tirando fuori una mazza che teneva sotto il bancone per cercare di mettere in fuga il rapinatore.
E’ stato allora che Zuccolo gli ha inflitto tre coltellate mortali (due al petto e una alle gambe).
Zoppello ferito e sanguinante, raccoglie tutte le sue forze e si trascina a stento fino all’ingresso del suo ufficio per sibilare una richiesta d’aiuto ad una cliente che stava facendo benzina – unica testimone della fuga del rapinatore prima a piedi, poi su una Golf grigia-. Quando sono arrivati i soccorsi chiamati dalla donna, per l’uomo non c’era più nulla da fare e nelle sue tasche poche centinaia di euro erano il prezzo della sua vita pagato per salvare l’incasso della giornata.
Sul luogo del delitto, sono arrivati gli agenti della scientifica che, dopo aver completato i rilievi, hanno esaminato i filmati delle telecamere interne ed esterne arrivando così all’assassino e mettendo fine alla caccia all’uomo aperta dopo il delitto.
Il killer era a casa quando è stato raggiunto dai militari e messo alle strette, avrebbe confessato. Adesso è in stato di fermo in carcere con l’accusa di omicidio.