Uno stile inconfondibile quello di Victoria Beckham, fatto di linearità e minimalismo, concetti espressi sia nella scelta delle forme e della palette delle sue collezioni.
Se qualità e lusso rimangono i concetti chiave, la vera novità è rappresentata da inusuali fluidità e morbidezze easy to wear. Tagli sartoriali più ricercati, nuovi volumi e contrasti cromatici a sorpresa lasciano intravedere un percorso di sperimentazione, senza tradire il gusto per l’essenzialità alla quale la stilista è da sempre legata.
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Le lunghezze inneggiano ai contrasti, gonne cortissime o maxi, al bando le mezze misure…
Anche sul versante colori la scelta ricade su tinte decise, colori netti e primari: bianco o nero, unica concessione il rosso corallo.
Le forme per la prima volta hanno un che di boudoir, in contrapposizione ad un rigore dal sapore sixties: da un lato abiti sexy, con bustier, trasparenze e ispirazioni lingerie, dall’altro, forme minimal anni ’60 con abiti sagomati e gonne a trapezio, portate con camicie accollate impreziosite da trafori e indossate con scarpe piatte e maschili.
Le linee, volutamente più fluide, scelgono materiali ad hoc: popeline di cotone, georgette, crepe di seta e gabardine.
Forse avremmo fatto a meno dell’ennesimo sandalo stivale… Ma sono divertenti le scarpe maschili stringate.
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