Nonostante sotto di due reti, l’Herculaneum è riuscito a ribaltare una gara che sembrava ormai veder uscire la Turris vincitrice. Eppure, i ragazzi di Ulivi hanno approfittato del calo fisico degli avversari, credendo nella rimonta fino alla fine. La scossa psicologica è arrivata con il gol di Salvati, l’odiato, sportivamente parlando, ex-corallino, che da punizione ha accorciato le distanze. Sul finire di match, la zampata vincente di Cipolletta, giocatore, ironia della sorte, originario proprio di Torre del Greco!
Nella sala stampa del ‘Liguori’ si sono presentati ai nostri microfoni due esponenti dell’Herculaneum: l’allenatore Ulivi ed il direttore sportivo Amata. Il primo a prendere la parola è stato il tecnico granata, il quale ha ringraziato i suoi ragazzi per la splendida rimonta, ricordando come fosse difficile giocare contro la Turris, per di più in un campo a porte chiuse.
Amata invece è ritornato sulle polemiche uscite in settimana, circa le dichiarazioni del presidente dell’Herculaneum Mazzamauro. Il ds ha voluto fare chiarezza, assieme ad Ulivi, sulla questione, ribadendo con forza l’ingiustizia delle porte chiuse. In coro anche l’allenatore, che ha invitato tutti a stemperare gli animi, non solo in campo ma anche in tribuna (con chiaro riferimento a chi era presente sugli spalti del ‘Liguori’).