Nell’ultima giornata della Serie A di calcio a 5 femminile girone B avevo davvero l’imbarazzo della scelta sulla partita da seguire. Ben tre derby in programma a Montesilvano tra la squadra di Francesca Salvatore seconda in classifica e la capolista AZ. A Terni, la mia città, il derby umbro contro il Perugia, un tutto esaurito da 650 spettatori che prometteva emozioni e spettacolo in campo e sugli spalti. E a Roma il derby tra Atletico Ardea e Virtus Roma, una campo divenuto caldissimo solo nelle ultime ore, dopo la penalizzazione inflitta alla Lazio dalla Giustizia Sportiva.
I derby sono sempre partite speciali e sapevo che a Terni sarebbe stato uno spettacolo, ma la posta in palio al Pala Tolive era troppo alta per tutte e due le squadre per trascurare questa partita. Se l’Ardea era alla ricerca di un punto per avere la matematica certezza della salvezza indipendentemente dal risultato degli altri campi, la Virtus Roma si ritrovava un po’ a sorpresa ad avere in mano un jolly. Le bastava non perdere per mantenere il quarto posto e conquistare i play off ai danni delle cugine laziali.
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Onde verificare il regolare svolgimento dell’incontro il
Pala Tolive vedeva la presenza di commissari in campo oltre agli arbitri, uno
zelo forse eccessivo dato che la partita si è svolta in modo assolutamente
corretto e leale. Due squadre esemplari che hanno lottato a viso aperto per
conquistare i tre punti e che alla fine sono state premiate entrambe: Virtus
Roma ai play off ed Atletico Ardea salvo senza bisogno dei play out.
Complimenti alle due società che si sono ritrovate, loro malgrado, in mezzo a
voci ed insinuazioni del tutto infondate che hanno tuttavia scatenato i
controlli federali. Di sicuro i commissari si sono goduti un futsal magari non
spettacolare ma di sicuro genuino e coraggioso, dove si è giocato per vincere e
nessuna giocatrice ha mai mostrato indecisioni o distrazioni.
Partita godibile e vivace con Cianciarlo che colpisce subito
la traversa ma il gol delle padronedi casa è solo rimandato perché al 5° Alvino
porta in vantaggio l’Ardea. Passano 10 minuti e Cargelutti con un tiro
strepitoso insacca all’incrocio dei pali e pareggia. Non succede più nulla ma
negli ultimi trenta secondi la Virtus Roma mantiene a centro campo il possesso
palla per avere l’ultimo tiro. Pallone gestito benissimo con una
verticalizzazione fulminea che Tittoni trasforma nel gol del vantaggio 2-1 a
sedici centesimi dalla sirena. Nel secondo tempo l’Ardea parte forte, la
partita si mantiene viva ma è la Roma ad allungare sul 3-1 ancora con capitan
Tittoni. Quando mancano poco più di otto minuti alla fine salta la corrente al
Pala Tolive e si deve attendere quasi una mezzora per poter riprendere il
gioco. Torna la luce, si riprende a giocare e le giocatrici tornano a buttare
il cuore in campo, alla faccia di chi vedeva oscuri complotti o indigesti
biscotti. L’Ardea tenta anche il portiere di movimento ma non riesce a pareggiare.
Finisce tra gli applausi di tutto il pubblico e gli abbracci perché la Roma è
ai play off e l’Ardea è matematicamente salva in virtù del risultato di Napoli.
Per l’Ardea il meritato riposo, per la Virtus Roma è solo l'inizio ... adesso viene il bello!
Ringrazio l’Ateltico Ardea e gli arbitri della partita per
avermi consentito l’ingresso a bordo campo.
Magazine Calcio
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