Sono già trascorsi 20 anni da quando Mia Martini ci ha lasciati, a soli 47 anni. Una vita travagliata e difficile quella di Mimì, sia umanamente che artisticamente.
Fin da subito fece della musica la sua unica ragione di vita. La sua carriera iniziò molto presto, nel 1963 con l’album “Oltre la collina” che riscontrò un notevole successo. Ottenne Il boom di popolarità con “Piccolo Uomo”, nel 1972, ma poco dopo la carriera della cantante crollò in picchiata a causa di un pettegolezzo, si pensava, infatti, che portasse sfortuna.
Ci fu un lungo periodo di stasi e di silenzio, Mimì si ritirò dalle scene musicali fino al 1989 quando, sul palco dell’Ariston, presentò “Almeno tu nell’Universo”, brano che segnò il suo grande ritorno e trionfo.
Da allora infatti per Mia Martini fu un susseguirsi di successi come “Donna”, “Gli uomini non cambiano” e “Stiamo come stiamo”. Nel 1994 interpeta un capolavoro della canzone napoletana, “Cu mme”, insieme a Roberto Murolo ed Enzo Gragnaniello.
Purtroppo, soltanto un anno dopo, il suo corpo venne ritrovato priva di vita presso la propria abitazione per arresto cardiocircolatorio. Era il 12 maggio 1995.