Barucci, Laurentino 38: “Maledetti quei ponti”
Il celebre progettista del Laurentino 38 torna nel quartiere che ha creato e spiega perché i principi ispiratori sono stati stravolti. Assieme agli abitanti che lo vivono. La malavita ha preso possesso di tutto, asservendo anche disperati e immigrati irregolari. Gli assegnatari degli alloggi si sono così trovati davanti ad una realtà che non avevano previsto ma che ha condizionato lo sviluppo dell’area e aperto le porte al suo fallimento. Il video fa parte dell’inchiesta l’Oro di Roma pubblicata su repubblica.it. Servizio di FRANCESCO ERBANI, riprese di ANNA TERRASSAN
(> Vai al video “Hanno tradito il mio progetto” 7’15″)
Laurentino 38, storia di un quartiere
ROMA – Pietro Barucci non tornava al Laurentino 38 da quando la sua creatura ha preso forma, fine anni Settanta. Ci venne per un convegno all’inizio degli anni Novanta. Poi mai più. Per Repubblica ha fatto un’eccezione. Il suo rifiuto dipendeva dal fatto che sentiva tradito il suo progetto e anche perché su quel quartiere, sorto lungo la via Laurentina, si era abbattuta una specie di maleficio. La periferia criminogena, il luogo infernale, le torri invivibili. L’istituzione totale, gridava qualcuno citando Michel Foucault (> leggi tutto )