La maratona dei quarti di finali del futsal femminile è iniziata venerdì alle 14 e si è conclusa dopo otto ore regalando lacrime e sorrisi alle atlete scese in campo. Molto buona l'affluenza di pubblico che ha gremito il Pala Corrado Roma di Montesilvano e complimenti al Real Statte ed all'Ita Matera per i loro calorosi tifosi accorsi dalla Puglia e dalla Basilicata per non far mancare calore e sostegno alle loro ragazze! Le prime a scendere in campo sono state le Lupe contro la Lazio ma la partita ha stentato a decollare e c'è voluta la solita Sanchez a togliere le castagne dal fuoco alle biancazzurre. Il primo tempo è terminato 1-0 con il sigillo della spagnola. Nel secondo tempo la partita cambia totalmente e diventa divertente e veloce ed arrivano ben otto gol. Sanchez scatenata alla quale risponde una splendida Gutierrez che mette a segno una tripletta personale.Non basta perchè Patri cala il poker e Pulcinelli e Mannavola lasciano la loro firma. Alle 16,30 scendono in campo Sinnai ed Ita Matera. C'era curiosità ed attesa di vedere all'opera il fenomeno Lucileia, capocannonoiera della serie A con 63 gol e Lù non ha deluso nessuno. Doppietta per lei e doppietta dell'Argento per un 4-0 che non lascia spazio a recriminazioni. Quando il Sinnai decide di giocare non c'è storia, l'Ita ci mette buona volontà ed impegno, ma il risultato premia la squadra più completa e forte. Non abbiamo fatto in tempo a stopicciarci gli occhi per le giocate di Lù che ecco scendere in campo un altro fenomeno che risponde al nome di Eliane Dalla Villa, 39 gol fino ad ora ma oggi davvero una furia scatenata che forse le venete si sogneranno stanotte. Real Statte-Sporteam finisce con un netto 5-0 ed una super Braiato evita un passivo maggiore. Apre le danze Moroni dopo 3 minuti e poi Eliane semina il panico nella metà campo veneta segnando la sua tripletta personale. Real Statte in grande forma che non lascia nulla alle avversarie che giocano con il quinto di movimento ma senza impensierire le pugliesi. Il clou della giornata era previsto per le 20,30 quando in campo si sarebbero affrontate AZ, al primo anno di serie A ed unica squadra imbattuta, già qualificata da tempo per le finali scudetto e la Pro Reggina, campione d'Italia. Il risultato la dice tutta sullo strapotere dell'Az. Dopo sei minuti Blanco e Gayardo avevano già seppellito le coraggiose calabresi che dopo il quarto gol arrivato al 12' del primo tempo schierano il quinto di movimento e non lo tolgono più. Purtroppo l'Az non è solo la Blanco ma c'è la Gayardo, la Reyes, la Pastorini, la Maranghiello ed un super portiere già campione d'Italia Marika Mascia. Ogni slancio offensivo delle amaranto si infrange sul muro teatino che non lascia neanche il gol della bandiera alle campionesse d'Italia. Da notare anche che mister Marcuccitti fa giocare solo sette giocatrici e nel secondo tempo schiera il portiere di movimento. Certo che l'Az di oggi non ha mostrato alcun problema di tenuta sia fisica che atletica ma domani contro il Real Statte sarà tutt'altra musica!
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