Hanno fatto impazzire milioni di tifosi sparsi in tutta Italia. Dallo Juventus Stadium al Barbera, dal Bentegodi al San Paolo, passando per il Franchi, l’Atleti azzurri d’Italia, l’Olimpico e il Mapei Stadium. Dieci declinazioni di bello racchiuse in sole tre lettere, gol. Alcuni preferiranno quelli di potenza, altri quelli di classe. Tutti, almeno una volta, comunque, ci saremo stropicciati gli occhi davanti ai 10 gol più belli della Serie A. E chissà in quanti vorrebbero vederli e rivederli fino all’ultimo sospiro, perché c’è davvero da restare senza fiato.
Eccoli, tutti uno in fila all’altro: in acrobazia, dalla distanza, a giro, al volo, su punizione, da centrocampo e in slalom. Mettetevi comodi, offre la Serie A.
10) Gonzalo Higuain (Napoli), 10. ma giornata, Napoli-Roma 1-0: Insigne si accentra dalla sinistra e prova il tiro dalla distanza, la sfera però sbatte sui difensori giallorossi e si impenna. Il Pipita la doma con una splendida semi-volé che fa impazzire il San Paolo. IL CONTORSIONISTA.
9) Franco Brienza (Cesena), 29. ma giornata, Verona-Cesena 3-2: La porta dista circa 30m, ma il fantasista cesenate sente che quella è la sua zolla. L’arcobaleno che disegna di sinistro e che termina all’incrocio dei pali non può che dargli ragione. IL CARAVAGGIO.
8) German Denis (Atalanta), 30. ma giornata, Atalanta-Sassuolo 1-0: All’argentino il gol manca da ben nove giornate di campionato. Si fa perdonare con una rovesciata strepitosa, a coronamento di una bellissima azione neroazzurra. IL TRAPEZISTA.
7) El Hadji Khouma Babacar (Fiorentina), 6a giornata, Fiorentina-Inter 1-0: La pantera viola prende palla sulla trequarti e punta indisturbato la porta avversaria. Il tempo di arrivare al limite dell’area e Babacar incenerisce letteralmente la porta di Handanovic, il quale può solo guardare il suo leggero esterno destro mentre si conficca all’incrocio più lontano. LO SPUTAFUOCO.
6) Achraf Lazaar (Palermo), 30. ma giornata, Udinese-Palermo 0-1: Tira poco, ma quando ci si mette fa sempre una strage. Lo sanno bene i tifosi dell’Udinese, che vedono la propria porta polverizzata dal sinistro al fulmicotone del marocchino. KAMIKAZE.
5) Sanchez Rodríguez Joaquin (Fiorentina), 18. ma giornata, Fiorentina-Palermo 4-2: Passano gli anni per l’ala spagnola, ma la palla la mette sempre dove vuole. Ne dà un saggio nella sfida d’andata col Palermo. E’ sulla destra della tre quarti ospite, quando d’improvviso s’accentra e scaglia un destro a giro d’antologia sotto le ragnatele più lontane. IL JOYSTICK.
4) Bruno Peres (Torino), 13. ma giornata, Juve-Torino 2-1: I brasiliani di solito dribblano e inventano, lui corre come un forsennato manco avesse una mandria di tori inferociti alle spalle. Davanti, invece, ha le maglie della Vecchia Signora, ma grazie ad un coast to coast inenarrabile da un’area all’altra del campo si ritrova a pochi passi da Buffon. Non dovrebbe nemmeno riuscire a respirare più, invece è il suo destro secco a far rimanere il pubblico dello Juventus Stadium senza fiato. FORREST GUMP.
Siamo così giunti al podio dei gol più belli della Serie A, stagione 2014-2015.
3) Mattia Destro (Roma), 5a giornata, Roma-Verona 2-0: Un gol da centrocampo è come un diamante, è per sempre. Destro lo regala ai suoi tifosi della Roma, forse chissà, immaginando di salutarli nel mercato di gennaio per passare al Milan. Col capolavoro messo a segno contro i veneti può starne certo, nessuno se lo dimenticherà. IL GIOIELLO.
2) Mauricio Pinilla (Atalanta), 29. ma giornata, Atalanta-Torino 1-2: In stagione ne ha messe a segno ben tre, ma la rovesciata con cui firma il successo dei bergamaschi sui granata è sicuramente la più bella. L’UOMO VOLANTE.
1) Carlitos Tevez (Juve), 11. ma giornata, Juve-Parma 4-0: Tra i gol più belli della Serie A il primo in assoluto non poteva che essere quello dell’attuale capocannoniere del campionato. L’apache confonde le maglie gialloblù dei ducali per i paletti della neve e si inventa una slalom memorabile in mezzo a tre giocatori lungo 60m di campo. IL TOMBA DELLE PAMPA.