Il tetto di un padiglione del carcere di Poggioreale è stato scambiato per un’area solarium da alcune persone che, senza alcun ritegno, si sdraiano indisturbati, senza maglietta, per prendere il sole.
La scena, come si legge in un articolo de Il Corriere del Mezzogiorno, è perfettamente visibile da numerosi uffici siti al centro direzionale. Mistero ancora sull’identità di queste persone. Non è chiaro, infatti, se si tratti di detenuti o personale del carcere. Alcuni testimoni, sostengono la prima ipotesi, avendo l’impressione di aver visto questi soggetti aggirarsi nei pressi del cortile del carcere durante l’ora d’aria.
«Fa rabbia vedere gente che prende il sole a Poggioreale mentre ci sono detenuti che scontano la loro pena con grande sofferenza- commenta una donna- qui al centro direzionale c’è un via vai di amici, parenti e colleghi di clan che lanciano segnali. Io ho paura e faccio finta di non vedere”.
Anche un altro lavoratore ha dichiarato che “Il solarium è un’abitudine e quando non c’è il sole comunque c’è gente che sale sul tetto a passeggiare, fumare o perdere tempo. La cosa inquietante è che le varie torri del centro direzionale sono facilmente accessibili e molte persone salgono nei palazzi per poter parlare dai ballatoi o affacciandosi da uffici con i detenuti. Il genere si affidano a segnali o espressioni in codice. Utilizzano questo tipo di comunicazione anche i familiari che invece lanciano messaggi d’amore ai loro parenti detenuti”.