Ad Acerra la mancata consegna della posta avviene da una finestra dell’ufficio postale. E’ quanto ha documentato Luca Abete nel suo servizio di Striscia la Notizia.
“Si affacciano e in ordine di arrivo chiedono la posta. – spiega un cittadino – No, non esiste il postino che consegna la posta per le case, bisogna venire qui!“. Per ritirare la posta basta urlare il nome e cognome e la strada di residenza, nella più totale mancanza di privacy: “Basta il nome e la strada, la potete ritirare pure voi la mia posta“, spiega una signora.
Alcuni cittadini che hanno denunciato la mancanza di consegna della corrispondenza, che ha portato anche a seri danni, come nel caso di un signore a cui è stato staccato il contratto dell’energia elettrica per non aver pagato la bolletta. “Noi cerchiamo di fare il possibile, – spiega un dipendente – ma i tredici postini che ci sono non riescono a consegnare la posta a causa della toponomastica che ad Acerra costituisce un vero e proprio problema“.
Anziani che sono costretti a firmare poggiati alla parete, magari sotto la pioggia battente delle fredde giornate invernali. “Problemi di logistica” li ha definiti il responsabile dell’Ufficio Postale, ma sembrano più cose da ‘Terzo Mondo’, con tutto il rispetto per quelle aree del pianeta sottosviluppate.
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