L’ospedale Pascale, punto di riferimento nel meridione per la lotta ai tumori, nelle scorse settimane ha diffuso uno studio nel quale si evidenzia quanto sia forte la connessione tra il tumore e la Terra dei Fuochi. La ricerca ha portato a suddividere i comuni interessati in diversi colori a seconda del grado di incidenza dell’inquinamento prodotto da queste terre avvelenate.
Da qui, però, la medicina nazionale e anche alcuni politici nostrani hanno cominciato a negare che questi risultati siano strettamente connessi alla Terra dei Fuochi. Dal Pascale arriva la risposta da parte di Tonino Pedicini, direttore generale, il quale conferma la bontà dello studio e sorride amaramente nei confronti di chi parla di una maggiore mortalità di cancro nelle nostre aree per errati stili di vita.
“La cosa peggiore che si possa sentir dire una persona che si ammala di cancro è il sentirsi rimproverare che se lo è preso per colpa sua, perchè aveva degli stili di vita sbagliati“, così Pedicini che si scaglia contro chi vuole a tutti i costi negare il valore scientifico della ricerca.