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VIDEO - Torneo Internazionale Calcio a 5 Femminile "Roma Capitale"

Creato il 05 giugno 2013 da Shefutsal
Il grande futsal internazionale ha deliziato la Capitale lo scorso week-end nel “II Torneo di Calcio a 5 femminile Roma Capitale”, organizzato dal vulcanico dott. Francesco Bracci, presidente, mister, factotum dell’FB5 in collaborazione con la Regione Lazio e la LND Roma. Da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno Roma ha ospitato le giocatrici di tre pluridecorate società di calcio a 5 femminile europee: l’Atletico Madrid Navalcarnero che in Spagna ha vinto praticamente tutto, il Belichanka, neo-campione della premier league ucraina e il Cartaxo squadra portoghese neopromossa nella massima serie nazionale. A rappresentare l’Italia, o meglio Roma c’erano le padrone di casa dell’FB5 Team Rome, vincitrici della Coppa Lazio e della Coppa Italia di serie C, il Real L’Acquedotto neo-promosso in serie A e la rappresentativa laziale di mister Caprari.   Condividi su Facebook

Dopo il successo dello scorso anno, il Dott. Bracci ha ripetuto la formula vincente che consiste nel coniugare la cultura al divertimento e allo sport, portando le ospiti internazionali in visita alle meraviglie della capitale la mattina e lasciando il pomeriggio alle grandi sfide di futsal femminile internazionale presso il Palalevante Gems. Nulla è stato lasciato al caso a partire dalla conferenza stampa con la presentazione del Torneo tenutasi presso un grande hotel della capitale alla presenza del presidente del Comitato Regionale Lazio Zarelli e del delegato del Calcio a 5 Colantuoni. Il Torneo è iniziato giovedì pomeriggio con le campionesse uscenti del Belichanka che hanno vinto facilmente 10-1 contro la Rappresentativa laziale, candidandosi da subito come protagoniste. L’Atletico Madrid ha battuto 5-2 l’Acquedotto mentre l’FB 5 si è aggiudicato sul filo di lana (3-2 il finale) il match con le portoghesi del SL Cartaxo. Venerdì le ospiti straniere vengono portate in gita a Musei Vaticani e alla basilica di San Pietro e le visite guidate galvanizzano le tre squadre europee che il pomeriggio vincono tutte:  l’Atletico Madrid batte per 6-1 l’FB5, il Belichanka vince 3-1 con l’Acquedotto ed anche il Cartaxo ha la meglio per 5-2 sulla rappresentativa laziale. Sabato mattina visita al Colosseo e nel pomeriggio le sfide decisive per determinare la classifica e gli accessi alle finali. Vincono ancora il Belichanka (2-0 all’FB5) e dilaga l’Atletico Madrid (13-1 alla rappresentativa del Lazio). L’Acquedotto batte il SL Cartaxo per 4-2 e si qualifica per la finalina 3° e 4° posto di domenica 2 giugno, che però perde ai rigori contro l’FB5 medaglia di bronzo. Dopo una esibizione delle giovanissime under 14 di Lazio Calcetto, Accademia, Roma Calcio ed FB5 si accendono i riflettori sulla finalissima tra le marziane dell’Atletico Madrid e le ucraine del Belichanka. Primo tempo equilibrato a reti inviolate, ma le spagnole prendono il largo alla distanza segnando con Ju Delgado, doppietta di Priscilla e gol dell’italiana Ersilia D’Incecco (giovane talento del Montesilvano in prestito alle biancorosse per l’occasione insieme al portiere Samira Ghanfili). Nel finale arriva il gol della bandiera (4-1 il punteggio finale) per la giovanissima squadra ucraina, età media nemmeno 21 anni, contro i 28 anni medi delle spagnole. Il “II Torneo Internazionale Roma Capitale” incorona la sua regina, le spagnole dell’Atletico Madrid mentre il piazzamento d’onore è per le ucraine del Belichanka. IL futsal italiano è apparso ancora poco fluido e corale come conferma a fine partita il mister spagnolo Carlos Pulido: “Ottima organizzazione ed una competizione molto stimolante. Atletico Madrid e Belichanka è stata la finale più giusta, le squadre italiane sono ancora ad un livello un po’ più basso”.
Numeroso il pubblico che ha riempito gli spalti del Palalevante Gems nelle quattro giornate di gara e tra loro molti addetti ai lavori venuti a godersi un po’ di buon futsal femminile europeo, e forse a vedere qualche giocatrice da portare in Italia per la prossima stagione. Ma tesserare talenti stranieri è la strada giusta per colmare il gap che ancora separa dil futsal italiano da quello europeo? Risponde un’esperta come la maè Cinzia Benvenuti, convinta sostenitrice della valorizzazione delle giovani: “Le società italiane continuano a portare talenti stranieri in Italia che da noi peggiorano perché inseriti in un contesto di livello inferiore rispetto ai loro standard. Si spendono soldi e non si costruisce nulla ed ogni anno i costi aumentano. La soluzione non è portare una straniera in una squadra di italiane, ma mandare le giocatrici italiane a fare qualche stage nelle squadre straniere, un po’ come Erisilia e Samira in questo torneo. Dargli la possibilità per due–tre settimane di allenarsi con una squadra di livello superiore ed è li che crescono molto più velocemente. C’è la possibilità di fare questo e la disponibilità di società attrezzate e vincenti come anche l’Atletico Madrid, manca però, in tutte le società italiane, la programmazione e la volontà di dedicare tempo e risorse alle giovani italiane”. Nella speranza che questa strada venga percorsa dalle società italiane più lungimiranti ed evolute ringrazio il dott. Bracci e l'FB5 per l'estrema disponibilità e cortesia, Simona Santoloce per gli aggiornamenti e l'aiuto, la maè Cinzia Benvenuti per aver condiviso con me e tutti noi le sue idee e Isa Garcia che mi ha fatto da interprete con il suo mister! di Letizia Costanzi



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