Uno studio ha dimostrato che i famosi videogiochi di Brain Training, utilizzati per mantenere la mente allenata, sono efficaci anche per la sclerosi multipla, quindi per diminuire il deterioramento cognitivo.
Questo studio è stato presentato da Laura De Giglio durante il congresso della Società italiana di neurologia a Milano. La ricercatrice ha raccontato l’esperimento attuato con 35 pazienti con disturbi cognitivi che sono stati assegnati a due gruppi, un gruppo avrebbe dovuto giocare al Brain Training per 5 giorni, 30 minuti al giorno, mentre l’altro gruppo era stato messo in lista d’attesa e ha ricevuto il Brain Training solo alla fine dello studio.
I pazienti sono stati sottoposti all’esame cognitivo dopo 8 settimane. È stato così possibile notare che i soggetti del primo gruppo, quelli che avevano utilizzato il Brain Training, presentavano punteggi migliori al test rispetto ai pazienti del secondo gruppo.
Inoltre, Laura De Giglio ha sottolineato come l’affaticamento mentale fosse minore per coloro che avevano adoperato il videogioco.
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