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Pino Scalenghe è un imprenditorie meccanico. È partito di prima mattina dalla sua azienda torinese per partecipare all’assemblea dei “Contadini del tessile” a Busto Arsizio e fare il punto sulla legge sul made in Italy. Secondo lui, nonostante aderisca al movimento "Imprese che resistono", la partita con Cina e India è persa da tempo. L’unica alternativa alla chiusura èrilanciare la palla in Europa. «Io la guerra con i cinesi non la inizio nemmeno – dice Scalenghe -. La mia preoccupazione è che non reggiamo più il confronto con la produzione tedesca e francese. Quindi è nei confronti degli altri paesi europei che dobbiamo essere più competitivi»................
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