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Vienna, 150 anni di Ringstrasse

Creato il 07 gennaio 2015 da Compagnia
Vienna, 150 anni di Ringstrasse

Nel 2015 ricorre il 150° anniversario della Ringstrasse, il sontuoso viale lungo oltre 5 km che circonda il centro di Vienna e rappresenta una suggestiva sfilata di attrazioni. Un buon pretesto per visitare la capitale austriaca e fare una passeggiata tra i fastosi palazzi ed edifici pubblici costruiti nella seconda metà dell’Ottocento che sono una vera miniera di dettagli architettonici ed artistici. Basti pensare alle decorazioni delle facciate dei palazzi, all’allestimento di portali e di scalinate di palazzi, o anche alle sculture degli edifici.

Questo spazio pubblico, definito da Edmund de Waal (“Un’eredità di avorio e ambra”) il più grandioso in Europa, è caratterizzato da una grande varietà di stili. La formula urbanistica prevedeva un insieme di rappresentanza composto da palazzi pubblici e privati, sistemati volutamente uno accanto all’altro.

La Ringstrasse è sempre stata lo specchio delle grandi trasformazioni di Vienna: la sua costruzione costituì una rivoluzione urbanistica, nei suoi salotti si indossavano le creazioni di moda più nuove e si discuteva degli artisti controversi, e oggi si trova qui l’offerta più poliedrica della città: dai classici spettacoli all’Opera di Stato di Vienna all’evento sportivo Vienna City Marathon, fino allo stravagante Life Ball.

La Ringstrasse fu inaugurata il 1° maggio 1865 dall’imperatore Francesco Giuseppe I, dove un tempo le mura della città proteggevano il centro imperiale di Vienna dai nemici. L’obiettivo era di realizzare qui il più esteso progetto urbanistico della città: costruzioni di rappresentanza imperiali e simboli di una democrazia sempre più solida si alternavano a palazzi della borghesia in ascesa.

Tra i monumentali edifici ad uso amministrativo, governativo, culturale o economico situati lungo la Ringstrasse si trovano l’Opera di Stato, il teatro Burgtheater, il Municipio, l’Università e il Parlamento. Il Museo di Storia Naturale, il Kunsthistorisches Museum - Museo di Storia dell’Arte - e l’ala Neue Burg, un ampliamento del palazzo imperiale Hofburg, erano un elemento di un progetto architettonico che aveva la scopo di sottolineare la rivendicazione alla sovranità degli Asburgo.

Il foro imperiale doveva collegare la Hofburg con i due musei gemelli eretti per ospitare le raccolte imperiali e spingersi fino alle scuderie imperiali (dove oggi si trova l’area culturale MuseumsQuartier). La seconda ala di fronte alla Neue Hofburg (oggi piazza Heldenplatz) non fu mai realizzata, e il foro imperiale rimase incompleto. Il grattacielo Ringturm di Erich Boltenstein, inaugurato nel 1955, è uno dei pochi edifici veramente moderni lungo la Ringstrasse.


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