Il 19 febbraio è giunto il momento di festeggiare: è il Capodanno Vietnamita! Ogni anno tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio cade la festività più importante del calendario: il Tet Nguyen Dan (letteralmente “la prima mattina del primo giorno”), che apre le porte ad un nuovo anno lunare. È l’occasione preferita per riunirsi in famiglia, ringraziare per quanto accaduto nei mesi precedenti e scambiarsi i migliori auguri per quelli che verranno.
Le preparazioni dell’evento cominciano con una settimana di anticipo: per cacciare via gli spiriti malvagi e la sfortuna dell’anno passato si pulisce a fondo la casa, si sistemano gli addobbi, si carica di offerte l’altare casalingo, ci si reca al cimitero per salutare ed invitare ai festeggiamenti le anime dei famigliari defunti e si saldano man mano tutti i debiti rimasti in sospeso!
Le decorazioni riflettono la gioia e l’allegria di quest’evento, per cui sono fiori e piante ad essere i protagonisti assoluti e ad avere il merito di creare l’atmosfera perfetta, con i loro colori accesi e vivaci. In ogni casa non può infatti mancare il kumquat, il tradizionale albero della festa ricco di frutti (simili a delle arance) e simbolo di prosperità, o il hoa mai, con spettacolari petali gialli, oppure splendidi mazzi di fiori di pesco (hoa dao) da spargere ovunque: ciascun dettaglio deve essere curato alla perfezione per iniziare il nuovo anno nella buona sorte!
La vigilia del Tet, il Tat Nien, è un momento di trepidante attesa ed emozione per tutti i membri della famiglia: il menù che intrattiene fino alla mezzanotte viene servito con grande attenzione ed accompagnato esclusivamente da racconti di episodi ed esperienze felici.
I piatti tradizionali preparati per questa ricorrenza sono:
– Banh Chung (“torta quadrata al vapore”): è cucinato con riso glutinoso, fagioli mungo e maiale e ricoperto, una volta pronto, con foglie di banano.
– Xoi (“riso glutinoso”): può presentarsi con arachidi, fagioli mungo e Gac, un frutto esotico locale di colore rosso. Quest’ultima versione è la più apprezzata proprio per la colorazione del frutto, simbolo di fortuna e di successo.
– Gio/Cha (“prosciutto vietnamita”): è servito generalmente come contorno alle due portate precedenti. I due termini si riferiscono al metodo di cottura della carne: “gio” bollita e “cha” fritta. La carne utilizzata può essere di maiale, pollo o manzo.
– Thit ga (“pollo al vapore o bollito”): è il piatto che viene generalmente offerto per compiacere gli spiriti degli antenati. In questo modo la famiglia si augura di ricevere in cambio totale protezione, salute e benessere per l’anno che verrà.
Il primo giorno del nuovo anno, il Tet appunto, è fondamentale per prevedere quale sarà l’andamento dei mesi futuri, per questo gli ospiti che fanno visita vengono accuratamente selezionati, visto che saranno loro a determinare la prosperità della famiglia ospitante. Qualsiasi atteggiamento negativo viene inoltre evitato, la tradizione vuole infatti che le azioni compiute e lo stato d’animo provato in questo giorno si ripercuoteranno durante tutto l’anno. I bambini infine non vedono l’ora di ricevere dai parenti i li xi, le buste rosse portafortuna contententi monetine.
L’evento più importante dell’anno sta per iniziare!: lasciatevi incantare da un’atmosfera unica e respirate ovunque l’essenza della vera gioia nello stare insieme!
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