Ricevo e pubblico
Il tecnico feltrino Stefano Giop, si dice fiducioso per una buona prestazione dei “suoi”. “Il torneo ufficiale di Cortina ha evidenziato buone cose, ma anche aspetti su cui lavorare che ci son costati un piazzamento migliore. Non si può annullare l’Italia Seven per un tempo e mezzo e perdere all’ultimo secondo per un problema di comunicazione. Son cose su cui riflettere tanto più che a New York la concorrenza sarà decisamente di alto livello”.
L’organizzazione dei giochi ha intanto varato formula e calendario, che vedrà gli azzurri affrontare sul sintetico di Randall’s Island Park, nel barrage iniziale che deciderà la collocazione nel tabellone, la squadra canadese di Calgary. In caso di vittoria parte alta del tabellone con la Nuova Zelanda ad attendere subito l’Italia; viceversa parte bassa e primo incontro con i padroni di casa di New York.
Nel lotto rappresentative di Inghilterra, Spagna, Canada, Stati Uniti, Irlanda, Galles, Australia, Francia, Nuova Zelanda, Hong Kong, una partecipazione qualificata e di spessore.
Ricordiamo i convocati dell’Italia: Baracchi (Amatori Milano), Teodorini (Badia), Andreoli (Lyons Piacenza), Calcagno (L’Aquila), Flagiello (Badia), Scapoli (Cus Ferrara), Costantini (Lumezzane), Lunanova (Veneziamestre), Lanzoni (Donelli Modena), La Sorda (Monza), Piacentini (Elba), Gabba (Brescia).
A far compagnia alla selezione maggiore, ci sarà anche la squadra Over 35, che parteciperà al mondialino di categoria con primo test contro il Galles.
Convocati: Matta (Sinnai), Pellizzari, Cavaliere (Cus Ferrara), Gabrielli (Feltre), Pieretti (Elba), Toso (Petrarca Padova), Ferri (Donelli Modena), Zanin (Jesolo), Masiero (Villadose), Ferrari (Alghero), Rossetti, Selmini (Dak Mantova).
La spedizione è impreziosita dalla presenza e collaborazione del tecnico delle nazionali femminili Andrea Di Giandomenico. Di lunga militanza nei ranghi azzurri ai tempi di Reggio Emilia, nell’occasione newyorkese chiuderà idealmente la parentesi con i Vigili del Fuoco. “ Sono davvero felice di rifare parte di questo gruppo che mi ha dato tante emozioni, dice Andrea Di Giandomenico. Mi emoziona l’idea di chiudere questa parentesi a New York ; con questa maglia addosso ho passato anni bellissimi trovando amicizie profonde ad anche soddisfazioni dal punto di vista sportivo. Speriamo di chiudere con un altro successo…Non sarebbe male…”.
Lo staff sarà completato dal preparatore atletico prof. Luca Grandinetti (Lazio 1927), dal medico Dott. Roberto Alessandrini (Lyons Piacenza), dal fisioterapista Enrico Carrara (Cus Ferrara), dal masseur Tarcisio Ubbiali (Bergamo) e dall’ equipment manager Andrea Vivian.