Villa Arvedi
I responsabili, dal sito ufficiale, la definiscono “una cornice storica testimone di successi senza tempo”. Noi ci siamo permessi di riportare questo stupendo epitaffio per presentare ai lettori la scheda relativa a una delle numerose bellezze architettoniche presenti in Italia, ovvero Villa Arvedi, prestigiosa dimora dove la storia si fonde con l’innegabile bellezza della natura. Villa Arvedi è una tra le più belle ville di pregio esistenti in Italia e in provincia di Verona. Situata a Cuzzano ( Grezzana), a circa nove chilometri da Verona, la Villa arricchisce il patrimonio storico e culturale del Veneto e dell’Italia. Visitarla significa immergersi in un paesaggio naturale di rara bellezza, in un giardino all’italiana forse unico nel suo genere e in maestose sale barocche decorate con cura e con perfezione di dettagli.
Caratteristiche

Storia
Villa Arvedi risale al 1200, quando apparteneva a Mastino, Alberto e Cangrande della Scala. Si tratta dunque di una dimora dalle chiare origini medievali. Alcuni documenti del 1400 la descrivono come una casa merlata arricchita da attrezzi per la lavorazione dell’olio e del vino. Nel 1650 l’edificio viene ricostruito su progettazione dell’architetto Giovanni Battista Bianchi. Il salone del primo piano e la chiesetta vennero affrescate da Ludovico Dorigny. Gli affreschi che si possono ammirare all’interno della Villa appartengono anche a Farinati, Santo Prunati e Fralezza. Ricco di affreschi barocchi è anche l’oratorio della chiesetta dedicata a San Carlo Borromeo, che, secondo la tradizione, fu ospite della dimora durante il viaggio per presenziare il Concilio di Trento ( 1485). Gli affreschi delle sale interne sono realizzati nella tecnica del trompe l’oeil, con particolari che rendono le immagini quasi vive, come se si potessero toccare con mano. Le scene rappresentate in alcuni affreschi sono prettamente mitologiche, come Perseo e la Medusa, la lotta tra Lauti e Centauri e i titani che sorreggono i 12 segni dello zodiaco. Nel 1824 la Villa venne acquistata da Giovanni Vittorio Arvedi e tuttora appartiene alla stessa famiglia da cui ha preso il nome.
Giardino
Villa Arvedi si distingue anche per lo splendido giardino all’italiana che la circonda. Lo spazio verde si apre nella parte frontale della corte, attraverso un disegno di siepi di bosso secolari che seguono la visione prospettica dello spazio antistante l’edificio. Il giardino è realizzato secondo lo stile all’italiana. Delimitato da un muro basso, si estende di fronte alla villa attraverso un sistema terrazzato. Lo stesso giardino si apre a est verso un viale di ingresso che dà sulla campagna e si chiude a nord con un alto muro che protegge dal vento. Il viale centrale è costellato ai lati da due statue monumentali, tipiche del giardino all’italiana. La zone che si estende nella corte frontale della villa si apre con un disegno a ventaglio che si allarga lentamente abbracciando tutto lo spazio intorno all’edificio. Questa geometria armonica e ordinata, forse unica nel suo genere, rappresenta uno dei massimi pregi del giardino all’italiana di Villa Arvedi.
Come visitarla
A Villa Arvedi si possono organizzare convegni, meeting e cerimonie. Al suo interno vengono anche organizzate fiere ed eventi di respiro internazionale, come mostre di libri ed auto d’epoca, o altri eventi di elevato pregio culturale. Le visite e gli eventi si possono prenotare compilando un form nel sito ufficiale della struttura. Nel modulo basta indicare le proprie generalità, il tipo di evento, la data e la location scelta, ovvero la sala in cui si intende organizzare l’evento. Altre visite si possono prenotare per email o per telefono. L’aria pura della campagna e la maestosità della Villa sono in grado di dare valore a qualsiasi evento o soggiorno.
