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VILLA D’ESTE RACCONTA LA NUOVA MODA TRA ʼ500 e ʼ600

Creato il 22 maggio 2014 da Soniarondini @fashionintown
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Dall’8 maggio al 19 ottobre, le sale di Villa d’Este a Tivoli raccontano l’evoluzione sociale e culturale avvenuta tra il XVI e il XVII secolo con la mostra “La Nuova Moda tra ʼ500 e ʼ600”. Il percorso espositivo, pensato per innescare un dialogo fra pittura, costume e tessuto, permette ai visitatori di addentrarsi nelle dinamiche che hanno regolato la vita pubblica, privata, nazionale e internazionale dell’Europa rinascimentale e della Controriforma. Se degli abiti del passato, infatti, ammiriamo ancora oggi la ricchezza compositiva che li ha contraddistinti, quello che spesso accade è che tendiamo a dimenticare quanto fossero funzionali al tempo in cui sono stati concepiti. Questa mostra, connettendo diverse arti, sottolinea tre momenti cruciali nell’evoluzione della moda e del costume: il Rinascimento, che ha restituito all’uomo il ruolo di “principe del Creato”, riportando bellezza e armonia al centro delle riflessioni culturali; la Controriforma, che dalla seconda metà del ʼ500 ha riportato i canoni dell’austerità nella moda – soprattutto in quella italiana – e l’avvento del Seicento, che ha decretato uno spostamento del gusto verso la corte francese a seguito del declino del potere delle famiglie nobili italiane. L’impostazione scenografica dell’allestimento permette di avvicinarsi ai costumi ricreati dalla Sartoria Farani per le più importanti produzioni teatrali, televisive e cinematografiche, confrontandoli costantemente con tessuti, merletti e galloni ricamati provenienti dal Museo Civico di Modena e con una selezione di dipinti da alcune delle più importanti realtà museali italiane. Questa mostra aggiunge al fascino del parco della villa estense, ai giochi delle sue fontane e al rincorrersi delle sue sale, quel tocco mondano che, da sempre, ha contraddistinto la storia della famiglia che l’ha governata.

di Manuele Menconi

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