Al secolo successivo risale la prima riqualificazione della struttura originaria, con la realizzazione, in corrispondenza della corte nobiliare, delle ali che trasformarono la pianta della Villa in una “U” secondo una tipologia architettonica diffusa nella Lombardia del tempo.
Risale alla prima metà del Settecento la ricca decorazione degli interni (ad opera dei lombardi Antonio Maria Porrani e Simone Salvioni), la realizzazione dell’oratorio e, in occasione delle nozze di Girolamo III Della Porta con Isabella Giulini, l’articolata trasformazione del parco.
In epoca barocca la Villa raggiunse così il massimo del suo splendore, divenendo una vera e propria “villa di delizia”.
Gli anni seguenti segnarono un lento ed inarrestabile declino dei Della Porta e con esso una progressiva decadenza del complesso.
Con l’estinzione della casata nel 1817, la Villa passò ai Carpani, poi nel 1861 ai Richini ed infine ai Bozzolo, che apporteranno tra Otto e Novecento numerosi restauri ed aggiornamenti, nell’intento di trasformare l’antico edificio in una moderna e confortevole residenza estiva.
Seguirà un periodo di abbandono e di spoliazioni fino alla decisione nel 1989 degli eredi Bozzolo di donare al FAI - Fondo Ambiente Italiano l’importante dimora, conservando per la famiglia l’usufrutto di alcuni alloggi.
La bellezza della Villa risiede principalmente nel giardino che non solo riprende i canoni classici del giardino all'italiana, ma ne riscrive i connotati in modo del tutto originale disegnandolo su vari assi.
Tre in orizzontale che vanno dalla villa all'edicola posta davanti, nel giardino segreto, e seguendo quest'ultimo salendo con lo sguardo verso i terrazzamenti e altre due edicole che indicano altri due assi.E uno imponente verticale che sale dai terrazzamenti, verso la collina per finire nell'infinito del cielo e l'altro che scende oltre il cancello e che una volta proseguiva fino in fondo, ma questo asse in discesa oggi è stato tagliato dalla strada e non si può più godere del progetto originale.
Oltre alla complessità e bellezza esteriore c'è quella interiore ricca di uno stile rococò molto elegante, se pensiamo che questa era solo una "villa di delizia" e non di nobili. Eppure ci si perde tra la ricchezza e la bellezza della sale e oltretutto in questo luogo si ha un'occasione unica e ciò un pass fotografico, vi basterà pagare solo 3 € per poter fotografare anche all'interno e si sa quanto questa sia un'occasione ghiotta no?
Piccolissima curiosità: al piano secondo entrerete in una stanza con un grandissimo e bellissimo arazzo, ecco quello lo ha montato alla parete il mio papà!!!
Non mi resta che invitarvi alla villa e alla visita e se l'articolo vi è piaciuto o ci siete stati e volete fare sapere la vostra, commentate l'articolo!
Viale Camillo Bozzolo, 5
21030 Casalzuigno, Brescia
Visite Guidate
Tel: 0332/624136
Cell: 0332/624748E-mail: [email protected]
Cristina