Villa d’Este a Tivoli
Rientra legittimamente tra i Patrimoni dell’Umanità, per il suo fascino, la sua bellezza e soprattutto per la sua storia. Non è semplice scegliere gli aggettivi che descrivono uno dei capolavori più belli d’Italia: Villa d’Este. Si tratta di un imponente edificio rinascimentale, il cui valore e pregio storico è visibile e ben evidente ancora oggi. Visitare Villa D’Este significa immergersi in un ambiente dove lusso e natura si incontrano senza scontrarsi e dove la maestosità rinascimentale sopravvive intatta. Villa D’Este sorge s Tivoli ( Roma), e non si deve confondere con l’omonima Villa che si trova nei pressi del lago di Como, a Cernobbio. Questo secondo edificio vanta sempre origini rinascimentali, ma viene oggi usato come sede di congressi e conferenze di portata internazionale.
Storia

Caratteristiche
Villa d’Este di Tivoli è un edificio imponente che presenta e conserva tutte le bellezze delle costruzioni rinascimentali. Gli interni sono ricchi di dipinti ed affreschi in perfetto stile nobiliare. Il piano superiore è chiamato “nobile” perchè era usato per accogliere i notabili del tempo. L’appartamento inferiore è composto da un salone chiamato “della Fontanina” per via di un affresco che raffigura il progetto di costruzione della villa. Ampio è anche il cortile interno. Spettacolare è anche l’esterno della villa, zona che sorge nella facciata posteriore. In questa zona sorge l’immenso giardino, ricco di terrazze, pendii, fontane, alberi secolari, piante stagionali, alberi ornamentali e perenni. Le varie terrazze sono collegate da assi trasversali e longitudinali costruite come gli edifici dell’antica Roma. L’ingresso del giardino originariamente sorgeva vicino alla chiesa di San Pietro, dove una struttura semicircolare, l’abiside, rendeva ancora più suggestiva la vista del paesaggio. Le fontane del giardino vennero realizzate manualmente sfruttando il principio dei vasi comunicati. Oggi, lo spazio esterno di Villa d’Este conta 250 giochi d’acqua, 255 cascate, 100 vasche, 50 fontane, 30 mila piante stagionali, 150 alberi secolari ad alto fusto e 15 mila piante perenni ed ornamentali. Il tutto su una superficie di 35 mila metri quadri di solo giardino e 9 mila metri quadri di vialetti e scalinate.
Villa d’Este a Tivoli: Cosa vedere
Vedere Villa d’Este a Tivoli significa ammirare un patrimonio inestimabile, talmente pregiato da essere presente anche nella lista dei Patrimoni dell’Unesco. Di questo maestoso edifico vanno visti gli interni e gli esterni. La superficie esterna ed interna di Villa d’Este è talmente vasta che si possono ammirare altri luoghi di pregio, tra cui il Vialone, ovvero il viale più grande del giardino, che si erge su un piano rialzato. Altra parte da vedere, la Gran Loggia, sulla parte sinistra della Villa. Inizialmente costruita come sala da pranzo, la Gran Loggia non venne mai usata per questo scopo, perché gli ospiti e i proprietari preferivano mangiare all’aperto per godere della magnifica vista della campagna tiburtina. Nella parte bassa, scendendo dalla Villa, sul lato sinistro di un piccolo viale, si può ammirare anche la Grotta di Diana, ricca di affreschi e mosaici che raffigurano storie e leggende della mitologia riferite alla dea Diana, a Dafne e al dio Apollo. Nella parte più bassa di Villa D’Este si trova la Rotonda dei Cipressi, un piazzale di forma circolare contornato da grandi alberi di cipresso. Il piazzale è arricchito da quattro fontane e completa tutta la splendida vista del giardino. Le fontane della Villa sono in realtà 50. Tra queste citiamo le più rinomate: Fontana del Bicchierone, Fontana di Europa, Fontana del Pegaso, Fontana dei Draghi e Fontana dell’Ovato. Non possiamo dimenticare le Cento Fontane, progettate da Pirro Logorio. Queste fiancheggiano un viale di cento metri, collegando la Fontana dell’Ovato con la Rometta, altra fontana che si apre sulle pianure romane. Con i suoi zampilli, la Rometta rientra tra le tante meraviglie di Villa d’Este, tutte da vedere e da conservare nel cuore, per sempre.
