Magazine Diario personale
Eduardo Palomares Calderón “Per me Vilma è un fiore. Io la vedo riflessa nel giardino che pur con tutte le sue responsabilità, creò con tanto amore, qui a Santiago di Cuba", riferisce la capitana del MININT, Esther Torres Copello, nel 81º anniversario della nascita di Vilma Espín Guillois, sottolineando la sensibilità che caratterizzò l’eroina della lotta clandestina e guerrigliera.Cuca, come affettuosamente la chiamano tutti a Santiago, ricorda che vide per la prima volta Vilma nel 1958, quando per organizzare riunioni con Celia Sánchez, Asela de los Santos, Electra Fernández, e altre combattenti clandestine, la giovane rivoluzionaria frequentava una casa dove lei lavorava come domestica.Ma fu solamente dopo il trionfo della Rivoluzione, mentre lavorava nel Benessere Sociale, istituzione in cui Vilma assisteva personalmente persone umili e vittime della guerra, che scambiarono le prime parole e iniziarono una relazione che, dopo l’integrazione di Cuca alla sua sicurezza personale, si sarebbe stretta in maniera speciale. "Fu nella sede santiaghera di questo organo del Ministero degli Interni, dove Vilma creò un rosaio molto bello, nella cancellata aveva piantato ‘califas verdi’, alle quali io intercalai bougounvilles, che fiorirono di bianco, lilla e rosso. Quando le vide, le piacque molto e mi fece mille domande per sapere quante piante e fiori conoscevo ", ricorda Cuca.“Pur tanto ferma come fu nella guerra, possedeva una squisita sensibilità e un grande amore per la natura, soprattutto per i fiori. Le piacevano le rose, le orchidee, ed aveva una passione speciale per le bougonvilles che erano ‘ i suoi fiori ‘ e di cui si dice che la bianca simbolizza la purezza e la rosa la tenerezza”. “In varie occasioni l’ascoltai parlare di questi temi con il nostro amato Comandante Almeida, che nei suoi anni di dirigente della vecchia Provincia d’Oriente, diede priorità alla semina delle boungonvilles che, diceva, rappresentano sicurezza e bellezza, perchè oltre che ornamentali, sono eccellenti per creare condizioni di divisioni perimetrali”. Cuca aggiunge che inoltre questa pianta necessita pochissima acqua e più forte è il sole e più bella cresce, come succede qui nell’ardente Santiago di Cuba, dove, compiendo il desiderio di Vilmam, la sua semina intensiva farà sì che in un vicino futuro la città splenderà come un grande giardino.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
L'orto sul balcone s'ingrandisce
L'estate è ufficialmente cominciata, anche se noi ci eravamo già dentro da un po', caldo, mare, danze alle sagre, con tanto di figliolo sulla schiena sono già... Leggere il seguito
Da Giannizzera
TALENTI -
Viaggio in Gran Canaria: cosa vedere
La Gran Canaria è per circonferenza l'isola più grande delle 8 isole dell'arcipelago delle Canarie, situato nell'Oceano Atlantico a 210 km dalla costa... Leggere il seguito
Da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
Bomba al neutrone usata solo nello yemen?
Non ascolto e non vedo televisione, non seguo le radio quindi non so se il mainstream del grande fratello abbia divulgato la notizia che il 25 maggio nella... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
Piante velenose per cani
Andando in passeggiata con i nostri Amici 4zampe, molto spesso ci siamo chiesti se esistono piante velenose per cani, vero? Ebbene, ecco qui un prospettino di... Leggere il seguito
Da Catia D'Antoni
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
Simona Oberhammer - La via femminile
Una donna non viene ferita solo con gli schiaffi e le botte… se vuoi calpestare una donna: • Falla sentire in colpa, anche dove non ne ha e le farai male... Leggere il seguito
Da Silvy56
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Incantevoli Contorni – e si ritorna a camminare –
Evviva! Proprio quel che si può definire una vera passeggiata. Finalmente! La prima dopo tanto tempo e, per farla ho scelto la campagna. 4 km di natura che si... Leggere il seguito
Da Topinapigmy
DIARIO PERSONALE, TALENTI