Vincenzo Bocciarelli

Creato il 11 febbraio 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Oggialcinema.net ha intervistato per voi Vincenzo Bocciarelli

1-Com e’ nata la passione per questo mestiere? E’ legata a qualche episodio della tua vita particolare?
La passione per questo mestiere e’ nata quando ero molto piccolo ed essendo vissuto nella campagna senese e nella splendida citta’ di Siena sono stato ispirato dalla voglia di dar vita a tutto quel mondo immaginifico in cui mi sentivo avvolto. Gli stimoli dell’arte pittorica, il desiderio di sentirmi io stesso colore e tela nello stesso istante.Ricordo che una volta vidi passare un treno al passaggio a livello e sognai di salire su quel treno verso un mondo tutto da scoprire, il treno dei desideri.

2-Quali difficolta’ deve affrontare chi vuole fare l’attore?
Ci vuole tanta pazienza e una forte dose di ottimismo. E’ un mestiere che riserva sempre “colpi di scena”. Bisogna essere pronti e lucidi per afferare l’occasione giusta.Oggi giorno poi la figura dell’attore e’ cambiata,bisogna essere un po’ manager di se stessi e sentirsi parte viva di un progetto cercando di apportarvi il proprio contributo a 360°.Inoltre non si puo’ piu’ ragionare in maniera individualista, l’unione fa la forza.

3-Puoi raccontarci il tuo personaggio?
Nella fiction Volare sulla vita di Domenico Modugno sono Gino Latilla il celebre cantante che cantava son tutte belle le mamme del mondo. E’ stato bello rivivere le atmosfere diSan Remo degli anni ’50.

4-Se potessi scegliere quale personaggio (storico o contemporaneo) vorresti interpretare e con quale regista vorresti lavorare?
Mi piacerebbe interpretare un pittore del passato o comunque la figura di qualche artista che ha lasciato un segno attraverso le sue opere. Come personaggio contemporaneo sarei curioso di vedermi nei panni di un sacerdote…magari in un ramaek di Uccelli di Rovo.Lavorerei volentieri di nuovo con Riccardo Milani che e’ un regista che segue molto il lavoro sull’attore e poi mi piacerebbe sperimentare la commedia con Carlo Verdone e immergermi in un personaggio criptico diretto da Sorrentino.

5- Progetti futuri?
La prossima estate dovrei partire alla volta dell’Argentina per iniziare una lunga serie dal titolo “Il giardino delle fate” dove saro’ uno dei protagonisti.Una coproduzione italo-argentina.

di Katya Marletta


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