Vincenzo Mangiacapre ha sconfitto 16-12 il kazako Daniyar Yeleussinov nei quarti di finale della categoria superleggeri ed è approdato alle semifinali delle Olimpiadi di Londra 2012, garantendosi dunque almeno una medaglia di bronzo. Non è detto che sia finita qui: l’Italia del pugilato da oggi può gioire per la nascita di una nuova stella.
Dotato di una velocità di esecuzione da autentico fuoriclasse, il 23enne di Marcianise ha letteralmente annichilito le velleità del rivale, imponendo la sua superiorità sin dal primo round. Impressionante anche la capacità di schivare i colpi dell’azzurro, con il kazako che non è mai riuscito a trovare la giusta misura.
Ora in semifinale Mangiacapre affronterà il favorito per la medaglia d’oro, ovvero il cubano Roniel Sotolongo Iglesias. Tra i due, tuttavia, esiste già un precedente risalente ad un Test Event ad Assisi dello scorso aprile e vinto dall’azzurro per 15-12. L’impressione è che il nostro pugile abbia le qualità necessarie per battere chiunque.
“Sono qui solo per vincere l’oro, due anni fa non ero convinto che la boxe fosse la mia strada, ma da quando ho capito che posso diventare qualcuno sono maturato, anche grazie a Laura, la mia fidanzata. Adesso non temo nessuno, sono gli altri che devono venirmi a prendere“, il commento di Mangiacapre.
Il pugilato tricolore, dunque, tornerà a casa con tre medaglie nel carniere, ovvero lo stesso bottino di Pechino 2008: la nobile arte italica non tradisce mai.
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