Vinco le elezioni e ti cedo il governo.

Creato il 29 aprile 2013 da Cibal @CiroBalzano26

I giochi sono fatti.

Dopo due mesi dalle elezioni politiche, l’Italia ha nuovamente un governo.
La rosa dei nomi stilata dalle larghe intese tra centro, centrosinistra e centrodestra con la supervisione del Presidente della Repubblica Napolitano, ha portato all’attenzione il profondo rinnovamento della politica italiana, partendo proprio dai nomi dei ministri presenti nel governo Letta.
Le intese abbastanza rapide tra gli schieramenti hanno portato alla vicepresidenza ed agli interni il delfino del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, alla Salute Beatrice Lorenzin, alle Infrastrutture Maurizio Lupi, alle Politiche Agricole Nunzia de Girolamo.
Tralasciando gli altri ministri in quota Partito Democratico e Scelta Civica, già questi ministeri più la vicepresidenza del Consiglio sottolineano marcatamente quanto il Popolo della Libertà tenga in scacco il PD per quanto riguarda la stabilità di questo nuovo governo.
Sicuramente il Partito Democratico cedendo queste poltrone molto importanti (aggiungerei anche quella della Giustizia, ceduta all’ex ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri, n.d.a.) agli altri schieramenti per le larghe intese, ha deciso di eclissarsi completamente.
Nonostante l’effetto positivo sui mercati arrecato da questo nuovo governo e le prose incorniciate ad hoc per ridestare un’Italia ormai in ginocchio dal punto di vista produttivo e sociale, le speranze dei cittadini dinanzi all’ennesimo raggiro istituzionale si affievoliscono sempre più.
Brucia, brucia troppo la scelta di concordato tra centro destra e centro-sinistra ( per colpa di politiche scellerate e strategie autolesioniste dei propri militanti, n.d.a) a chi nelle ultime elezioni politiche aveva sperato in un rinnovamento, non solo degli eletti negli scranni parlamentari, ma anche negli atteggiamenti di supponenza proprio dei rappresentanti del popolo, ma purtroppo tutto questo non è servito a niente e praticamente il voto del 24 e 25 Febbraio è stato annullato.
Analizzando infatti il Parlamento tutto e l’attuale Presidenza della Repubblica si può notare, è vero, un profondo rinnovamento nei volti che siedono alle due Camere, ma del resto perdurano ancora fortemente i “vecchi” politicanti che hanno portato quest’Italia nella situazione in cui ci troviamo oggi.
Non serve selezionare in maniera certosina e rigorosa una squadra di governo per celare un accordo annunciato e vigliacco con il proprio nemico ( forse solo noi pensiamo alla fazione opposta come nemici, loro per niente, n.d.a.), sperando di acquistare consensi, cercando di stemperare gli animi accesi e virulenti che possono generarsi nel paese, perchè ormai il paese, nel più profondo significato sociale ed identitario, è perso, e non basterà una strategia o il richiamo a due o tre facce pulite per ritrovarlo.

Cibal



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