Adoro le degustazioni guidate! E quando ho ricevuto l'invito di partecipazione alla degustazione di vini abruzzesi, non ho pensato nemmeno un attimo se accettarlo o meno. Quale occasione migliore per conoscere da vicino e più in dettaglio i vini piuù interessanti della zona?
Sotto riporto un articolo che ho scritto per una testata on line, ma qui, sul blog, metterò i miei appunti riguardo i vini in degustazione.
Pubblicato su SemprePesce
“Vini d’Abruzzo nati per piacere” è il titolo della manifestazione dedicata ai grandi protagonisti di enologia abruzzese appena svoltasi nel Teatro della Città del Gusto di Roma. Alla conferenza stampa hanno preso parte gli importanti personaggi del settore, tra cui il Presidente Consorzio Vini d’Abruzzo Tonino Verna, il Presidente del Consorzio Tullum Giancarlo Di Ruscio, Antonello Savini delegato per il Consorzio Colline Teramane nonché il Presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia. Ogni intervento ha chiaramente illustrato la continua crescita dei vini abruzzesi, come dimostra anche la recente presentazione della guida Vini d’Italia 2014: tredici i tre bicchieri, uno in più rispetto allo scorso anno. La degustazione guidata invece è stata presentata dal curatore della guida Gianni Fabrizio, dal giornalista Alessandro Bocchetti e dall’enologo del Consorzio di tutela Vini d’Abruzzo Riccardo Brighigna. Le otto migliori etichette tra cui ben 6 tre bicchieri provenivano da tutte e quattro province abruzzesi: due Trebbiano d’Abruzzo, due Pecorino e quattro Montepulciano d’Abruzzo. Ovviamente, non poteva mancare la degustazione delle specialità gastronomiche del territorio, curata da Luca Ogliotti, chef del Gambero Rosso: risotto allo zafferano e nocciole tostate, gnocchetti con pasta di guanciale e polpettine di pecora.Nel pomeriggio la Città del Gusto ha aperto le porte al pubblico per la degustazione di 38 etichette abruzzesi e di alcuni prodotti tipici della regione.
Dunque, i vini in degustazione erano questi, e noi siamo andati esattamente nell'ordine, quindi lo farò anch'io, "dando i numeri" ai vini nell'elenco. Chissà se tra qualche tempo, rileggendo, mi tornerà utile? :-) Ripeto, non sono sommelier, ma nolto appassionata, così ho preso appunti basandomi sia sulle descrizioni della gente più competente, sia sulle mie sensazioni personali, ed è dovertente, metterli a confronto.
Solo un piccolo appunto: la degustazione guidata è stata un pò caotica perché erano intervenuti in 3-4 e non un sommelier soltanto, ed è un peccato, preferisco seguire una persona sola, così come è accaduto a Marsala, e qui rifaccio la dichiarazione d'amore per Luigi Salvo, il bravissimo e coinvolgente sommelier palermitano.
1. Naso: prugna gialla, fiori di trifoglio, agrume
Bocca: agrume, ananas, caramella
2. Naso: Sauvignon! (sensazione dovuta all'altitudine di 1000 m e ghiacchiaio alle spalle del vigneto)
Bocca: limone, prepotente
3. Naso: freschezza, pepe bianco, petunia bianca
Bocca: leggero amarognolo del pompelmo
4. Naso: pera matura, fiore di tabacco, miele
Bocca: acacia, molto pompelmo
Passiamo ai quattro Montepulciano
5. Naso: frutti rossi maturi
Bocca: fresco, poco tannico, melograno
6. Amore a prima vista, anzi, naso! :-) Non riuscivo a staccarmi dal bicchiere, lo stavo praticamente "sniffando", in effetti, il vino è stato definito "ruffiano"
Naso: violetta, cuoio, prugna secca
Bocca: nitido, pulito (ma meno accattivante del previsto, uno che ti prende in giro)
7. Naso: note amarognole, quasi cipolla
Bocca: molto tannico, amarognolo forte, tabacco, speziato, erbe mediterranee, sorbe selvatiche
8. Naso: visciole mature, melograno, sembra quasi ratafià
Bocca: Sorpresa! Non è un vino dolce o da dessert come sembrava, ma secco, pulito, mela molto matura
E poi... basta bere, si mangia! (le polpettine di pecora erano da sballo!)
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