E’ piena estate quaggiù in Australia. A Melbourne la sera, rientrando a casa, si vedono quà e là gruppi di ragazzi che nelle aiuole o nei parchi giocano a cricket, a footy (il football australiano) o a freesbie. C’è chi è già partito per le vacanze al caldo, in Queensland. Altri si preparano per una settimana di sci in Giappone o negli USA.
Jacob's Creek sponsor degli Open Australia di tennis
Per chi come me è amante del tennis questi sono giorni intensi con l’Australia Open che ha appena preso il via. Djokovic, Federer, Nadal, la Williams e tutti gli altri a giocarsi il titolo nell’estate australiana.
Sarà magari capitato a chi guarda le partite in televisione di scorgere sullo sfondo, tra gli altri cartelloni pubblicitari di Kia motors, Rolex e ANZ, la scritta Jacob’s Creek. Questo nome portebbe non dire molto a un pubblico italiano, ma di sicuro sono pochi gli Aussies che non lo conoscono. E’ infatti uno dei più grandi brand del vino in Australia.
Le radici di questa winery affondano fino al lontano 1847 quando Johann Gramp, un immigrato bavarese, piantò le prime viti, provenienti dalla Germania, intorno alle sponde di un fiumiciattolo poche miglia a nord di Adelaide, il Jacob’s Creek appunto. Un secolo e mezzo più tardi questo sarebbe diventato il cuore pulsante della celeberrima Barossa Valley.
Oggi questo marchio esporta in oltre cinquanta paesi e ha appena firmato un contratto di sponsorship che lo lega all’Australian Open per altri tre anni in un operazione da più di 5 milioni di dollari.
La casa vinicola ha organizzato un concorso in cui sono stati assegnati due biglietti per la finale del torneo. I concorrenti, il 13 di Gennaio, si sono giocati il premio su un campo da tennis galleggiante costruito per l’occasione sullo Yarra River, tra il centro città e South Bank.
Jacob’s Creek è inoltre presente all’interno dell’Open Ground con varie strutture, in particolare il Jacob’s Creek Wine Bar sul Grand Slam Oval e la Jacob’s Creek Open House.
La partecipazione all’evento è peraltro coincisa con il lancio dei nuovi Sparkling Moscato Rosé e White. A giudicare dalla coda accalcata ieri pomeriggio di fronte allo stand sembra che l’iniziativa sia stata accolta molto calorosamente.
Jacob’s Creek è il marchio di punta dalla Orlando Wines, uno dei tasselli della Pernod Ricard Pacific. Questa è la divisione oceanica del colosso Pernod Ricard, leader mondiale nella produzione e distribuzione di vini e liquori, che conta tra le sue fila nomi come Absolut Vodka, G.H.Mumm, Perrier-Jouët, Ballantines e Havana Club per citarne solo qualcuno.
Grandi nomi insomma, dietro a una grande operazione posta nel cuore di uno straordinario evento sportivo che terrà incollati davanti ai televisori milioni di persone in tutto il mondo. Una mossa su grande scala che si inserisce nel mezzo di un momento molto delicato per il mercato australiano. Come molti sanno questo si trova infatti a far fronte ad una lunga serie di problemi. Sovrapproduzione, ingenti tagli dei posti di lavoro e crolli dei prezzi sono alcuni dei motivi che hanno portato ad un infiammarsi della disputa sulle misure da prendere. In particolare sembra sempre più aperto il divario tra chi continua a battere la via delle grandi produzioni e chi invece sostiene (e sono in tanti) la necessità di staccarsi da modelli più industriali per muoversi piuttosto verso prodotti che esprimano qualità, personalità e, non meno, regionalità.
Questo discorso tuttavia meriterebbe una più lunga trattazione e avremo modo di approfondirlo in una delle prossime puntate. Per ora limitiamoci a godere di questo sport, il tennis, in una delle sue più affascinanti ed eleganti esecuzioni.
Postato inAustralian Wine Tour by Nicola Munari, Eventi internazionali/International events, Frivolo..., Marketing Tagged: Australian Open, barossa valley, Jacob's Creek, Orlando Wines, Pernod Ricard