Chi di noi non ha un capo vintage nell'armadio? Soprattutto in questi ultimi anni sono tornati alla ribalta capi e accessori d'annata, come le ballerine, le giacche dal taglio militare, le gonne a ruote. Tutti noi ormai siamo immersi nel vintage. Il vintage è diventato moda.
Ma cos'è il vintage? E soprattutto, quando è nato?
Il vintage è un fenomeno culturale nato intorno alla metà degli anni Novanta. Il termine deriva dalla lingua inglese e significa "annata" e nel campo della moda ha cominciato ad indicare l'usato d'autore.
Lo stile vintage ha trovato fortuna tra le star, infatti celebrità come Kate Moss e Julia Roberts sono state le prime a farsi influenzare da questa nuova tendenza.
Ma la capostipite di questo fenomeno fu Anna Piaggi che, fin dagli anni Sessanta, ha collezionato e indossato il vintage prima ancora che il termine venisse utilizzato nella moda. Celebri sono rimasti i suoi accostamenti azzardati di tuniche di MARIANO FORTUNY con sandali di Manolo Blahnik, così come i mantelli anni Venti di Jeanne Lanvin con abiti T-shirt di Missoni anni Settanta.
Sull'onda di questo successo sono stati molti gli stilisti che, alle soglie del Duemila, hanno proposto, accanto alle ultime novità, capi d'annata o riedizioni di classici. E' il caso di Valentino, che ha creato appunto Riedizioni, una linea di accessori che rievocava i capi più preziosi del suo archivio storico, o di Tom Ford per Gucci, che nello stesso periodo ha rilanciato la borsa Jackie'O.
E a voi piace lo stile vintage? Quale capo preferite?
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fonte: Un secolo di moda italiana di Sofia Gnoli.
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