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Vintage fai da te

Creato il 04 aprile 2014 da Fedesku
Data la rapidità con cui i trend si susseguono, si ha l’impressione che il tempo in cui una moda passa da “in” a “out” trascorra più velocemente di quello fra un pomeriggio di shopping compulsivo ed il momento in cui si riceve l’estratto conto. E allora, forse per reazione, si diffonde l’amore per uno stile “inattuale”, eppure intramontabile : il vintage. I fan sono sempre di più: dai frequentatori di eventi come la Milano Vintage week (www.milanovintageweek.com) agli ammiratori del Next Vintage in Castello (www.belgioioso.it), tutti alla ricerca di uno stile personale, ecologico e magari anche economico. Ma cosa indossare esattamente per uno stile davvero rètro? La consulenza arriva dal negozio milanese di vintage Second Hand Style (secondhandstyle.it) che organizza corsi per imparare ad indossare e mixare pezzi d’antan. Anni ’30. Con capi dalle linee morbide e aderenti che sottolineano la silhouette, quello anni ’30 non è uno stile per tutte, ma si può dare una forte impronta al nostro look in questo senso: bastano alcuni dettagli come una cloche aderente e calata sugli occhi, che mette in risalto occhi e labbra rosso fuoco. Una collana di perle annodata in fondo dà quel tocco in più anche ad una semplice canotta bianca. I capi da scegliere sono le camicette in pizzo, accollate e con ruches, lo spolverino dalla linea morbida che con leggings e scarpe street fa abito. E poi i coprispalle in seta da portare su tutto. Anni ’50. Sottolineare il punto vita è un imperativo per un look ispirato a questi anni. Le donne negli anni ’50 erano formose e le loro curve venivano esaltate dagli abiti. I must have sono: la gonna a ruota, che deve arrivare sotto il ginocchio, e va portata con una cintura che evidenzia il punto vita; il giacchino con maniche tre quarti, svasato, da lasciare aperto e abbinare anche a un modernissimo abito in jeans, aderente. Se invece vogliamo uno stile pin up, la camicetta “della nonna” è da annodare sotto il seno e abbinare a shorts o pantaloni capri. Infine i dettagli: occhiali a farfalla, piccoli foulard da legare al collo e borse rigide e in pelle plissé. Anni ’70. Un look allegro, divertente e ipercolorato. Ma da abbinare ad arte, puntando su un solo capo originale e mixandolo ad un abbigliamento più street. Per esempio l’abito in viscosa va sopra i jeans e si attualizza con una cintura che mette in evidenza il punto vita; la camicia a fiori va lasciata aperta su una canotta, con shorts e scarpe da ginnastica. Gli anni ’70 si enfatizzano puntando sugli accessori: occhialoni da diva, collane lunghe e colorate e scarpe con zeppa. Se si vuole osare, basta scovare un inusuale pantalone stampato e, abbinato a una t-shirt bianca e ballerine, da solo fa il look.

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