- il gatto pauroso, cioè quello che, appena ti avvicini, sgrana gli occhi, tira indietro le orecchie, si accuccia in posizione difensiva, dopodichè scappa via come una saetta lasciandoti con un palmo di naso;
- il gatto curioso, ovvero quello che, quando ti avvicini, si avvicina anche lui perchè vuole vedere che cos'è quella strana cosa che tieni in mano e quindi, a meno di non essere muniti di fish-eye, diventa impossibile immortalarlo;
- il gatto indifferente, che in genere è l'unico che si riesce a fotografare senza problemi. tipicamente rimane fermo nella posizione in cui sta e ti ignora alla grande; in questo caso si è finalmente liberi di scattare quanto si vuole. c'è però un ma: se il gatto ha gli occhi chiusi oppure ha la testa girata, si rischia di passare le ore inutilmente chiamandolo o facendo versi e rumori di ogni tipo per catturare la sua attenzione per far sì che apra gli occhi/si giri. non servirà a nulla: non per niente è un gatto indifferente!
Magazine Diario personale
amo i gatti, perciò mi piace fotografarli, benchè siano un soggetto alquanto difficile. credo si possano dividere in tre categorie: