Violate banche dati Sony Playstation, cosa fare?

Le banche dati degli utenti Sony Playstation sono state violate, negli scorsi giorni, da attacchi hacker che hanno messo in pericolo la sicurezza d’accesso alle carte di credito. Nei database della piattaforma di gioco sono presenti informazioni sensibili (dati anagrafici, indirizzo e-mail e informazioni bancarie) di un milione e mezzo di italiani.
Le associazioni dei consumatori accusano Sony per la mancata protezione delle banche dati, nonché per la scarsa e tardiva notifica della situazione rischiosa. La prospettiva è quella di una class action senza precedenti nei confronti del colosso dell’entertainment.
In attesa della prossima mossa della Sony, il consiglio è quello di muoversi con cautela e mantenere alta la guardia per tutte le comunicazioni che perverranno all’indirizzo di posta elettronica registrato nelle banche dati della Playstation, che chiedono l’invio di informazioni sensibili. Maggiore attenzione anche a eventuali truffe via posta cartacea o telefono.
Si consiglia, inoltre, di cambiare la password all’indirizzo e-mail che è stato impiegato per la registrazione ai servizi online e di sospendere la carta di credito utilizzata per gli acquisti sul web.
La notizia del furto di informazioni dalle banche dati Sony si è riflettuto immediatamente su una perdita del 4% del titolo quotato in borsa.
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