E’ stato aggiudicato per la cifra record di 900.000 sterline (oltre un milione di euro) il violino che fu suonato sul Titanic da Wallace Hartley nell’ultima ora prima che il transatlantico affondasse nelle gelide acque dell’Atlantico il 15 aprile del 1912.
Lo ha annunciato la casa d’aste Henry Aldridge & Son che ne ha curato la vendita oggi a Londra. Ritrovato in un granaio e identificato solo 101 anni dopo il naufragio, lo strumento aveva un prezzo di partenza stimato fra le 200.000 e le 300.000 sterline.
E’ uno strumento “modesto, di origine tedesca, probabilmente della scuola di Berlino o di Dresda”, secondo la casa d’aste Henry Aldridge & Son. Risale al 1880 e reca anche il marchio Giovan Paolo Maggini Brescia. “Il suo stato riflette la sua vita movimentata, si notano dei segni di successivi restauri e grandi crepe sul corpo del violino.
Non restano che due corde sullo strumento”. Ci sono voluti ben sette anni per certificare l’origine di questo violino, che è miracolosamente sopravvisstuo al dramma, ha spiegato Andrew Aldridge, della omonima casa d’aste.
Lo strumento apparteneva a Wallace Hartley, “direttore” della piccola orchestra del Titanic che poco prima dell’affondamento scelse di eseguire l’inno religioso “Nearer my God to Thee”, “Più vicino a te mio Dio” per tentare di calmare i passeggeri che, presi dal panico, si spingevano per salire sulle poche scialuppe di salvataggio a disposizione.
Gli otto musicisti morirono e le spoglie di Wallace Hartley furono recuperate dieci giorni dopo: il violino fu trovato in una valigia in pelle che galleggiava accanto al suo corpo.