

Nancy, rivedendosi nei miei "13 segnali per riconoscere un italiano che ha vissuto in Spagna" mi ha nominata ai Liebster Awards. Per chi non li conoscesse, si tratta di una sorta di catena di S.Antonio (però più appassionante) atta a cimentare le relazioni tra blogger. Il meccanismo è semplice: ti vengono fatte dieci domande; E tu, nel rispondere, sei chiamato a farne altrettante ai dieci blogger che sceglierai di nominare. Autori che segui ed ammiri, o che semplicemente ti senti di consigliare ai tuoi lettori. Ho deciso di "accettare la sfida" di Nancy perchè mi è sembrata, in fondo, il miglior modo presentarmi a chi è appena approdato su questa specie di mia confusa isoletta virtuale. Ed è anche un buon contesto, forse, in cui ringraziare tutti voi che in questi giorni avete interagito a vario titolo con me. I vostri messaggi mi hanno ricordato perchè, sul web, quello di viralità non è un concetto negativo. Ma, soprattutto, mi hanno fatto tornare in mente il motivo principale per cui, da ormai così tanti anni, aggiorno il blog. Smetterò di farmi domande, ve lo giuro. Ricomincerò a scrivere solo perchè mi va. Domani, quindi, le mie risposte, le mie domande, e le mie nomination.