Nasce da un periodo molto particolare, e anche un po’ sofferto della vita di Eleonora la collezione Virevoltant: 6 capi ispirati al tema della girandola, e alla vita stessa. Sì perché, per usare le parole della nostra neodiplomata Harim palermitana: “come una folata di vento aziona la girandola, così gli eventi muovono la nostra vita”.
Ed è proprio vero! La vita, si sa, alterna periodi in cui tutto ci sembra statico a momenti in cui tutto va così veloce da lasciarci cambiati, stravolti. Dopo ci si sente persone nuove, diverse... proprio come è successo a lei circa due anni fa quando, in viaggio con la madre a Venezia, è rimasta colpita dal balcone di un bottegaio pieno di girandole fatte interamente a mano. Un colpo d’occhio che le ha confermato una sensazione che serbava nel cuore da tempo: il tema da portare in passerella doveva essere quello.
Partendo da questa consapevolezza, Eleonora Micciché ha ricostruito una girandola, prima su cartoncino, poi su tessuto, e da un modello base e un disegno sono nate innumerevoli prove di tagli. A sfilare in passerella al MADEINMEDI 2013, però, solo sei degli abiti che ha disegnato, tutti in shantung di seta, caratterizzati dal contrasto fra la staticità del nero e il dinamismo delle sfumature del rosso, arancio e bordeaux.
Creazioni originali e spiritose ma assolutamente chic e perfette per essere indossate nelle più svariate occasioni, come l’abito nero impreziosito da una mantellina più lunga davanti, che crea movimento, o la gonna retta a tubino arricchita da un avvolgente corpetto rosso.
(ph. Antonio Meliadò - Valerio D'Urso)
Oppure i due abiti corti, il primo caratterizzato da un sensuale fianco rosso, l’altro per essere stato tagliato in vita, lasciando il posto da protagonista alla gonna. In entrambi la particolarità è data dall’orlo, che non è retto ma costituito da pezzi differenti, ognuno dei quali presenta una base rotonda, che ingentilisce le punte della girandola, trasformandole in docili petali.
(ph. Valerio D'Urso - Antonio Meliadò)
Quasi a chiudere la passerella un abito lungo con scollatura profonda sulla schiena e gonna a piegoni. I piegoni, in particolare, sono stati inseriti nei tagli fatti alla gonna... “un lavoraccio, ma che soddisfazione vederla cadere perfettamente sulla modella!”, ci confida Eleonora.
(ph. Studio51 - Valerio D'Urso)
Infine, a precedere la sua uscita fra gli applausi del pubblico, l’ultimo abito, quello che rappresenta chiaramente la girandola nel particolare del corpetto. Una girandola che, con una folata di vento, ci auguriamo porti tanta gioia e fortuna alla nostra nuova fashion designer, tanto coraggiosa da aver plasmato la propria vita... e averla fatta sfilare in passerella!
(ph. Lorena Manzella)
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